"Dopo questa sentenza, della dose media giornaliera, cardine ideologico della nuova normativa, non resta che un mucchietto di cenere. Ma, da cittadino che ama la chiarezza e la certezza del diritto, devo aggiungere che questa sentenza, carica di ambiguità - che rigetta accogliendo e accoglie rigettando - aggiunge discrezionalità a quella già amplissima che la legge attribuisce ai magistrati, accresce la confusione fra le forze di polizia, espone gli imputati a procedimenti giudiziari che assomigliano più a una lotteria che a un giudizio obiettivo, e allarga ulteriormente le maglie della giustizia a tutto vantaggio degli spacciatori a tempo pieno."