LECCE, 30 LUG - Un giovane con precedenti penali,Antonio Malinconico, di 23 anni, si e' impiccato ieri ad una
grata di una cella di sicurezza della questura di Lecce, nella
quale era stato rinchiuso con l'accusa di detenzione e spaccio
di sostanze stupefacenti. Per uccidersi il giovane ha usato una
maglietta con maniche lunghe che indossava al momento dell'
arresto. Quando e' stato scoperto l'accaduto - pare poco dopo
il suicidio - gli agenti hanno soccorso il giovane e
lo hanno condotto in ospedale, ma il tentativo di salvarlo e'
stato vano.
Dall'autopsia - si e' appreso dal magistrato inquirente,
Cataldo Motta - e' stato confermato che la morte e' stata
causata dall'impiccagione; sul corpo del giovane sono stati
riscontrati solo segni sul collo, prodotti dalla stretta del
cappio.
Antonio Malinconico era stato arrestato domenica sera, a
conclusione di appostamenti. Gli agenti lo avevano bloccato alla
periferia di Lecce dopo che - secondo l'accusa - aveva prelevato
da un buco in un muro un pacchetto contenente 60 dosi di eroina.