Alberto D'Atteo, 22 anni,è morto dopo essersi iniettato una dose di eroina assieme all'amico Nicolino Schirillo il quale è ora ricoverato in prognosi riservata presso l'ospedale di Priverno in provincia di Latina.
Entrambi romani e residenti in Via Morelli, si erano appartati nella tenuta di Torrepaola dove si sono iniettati la loro ultima pera. Schirillo, che è riuscito a chiedere aiuto, è stato salvato grazie all'uso tempestivo del Narcan mentre per il D'Atteo non vi è stato nulla da fare.
Ne da notizia il quotidiano romano IL TEMPO , che è rimasto forse l'unico a pubblicare ancora notizie di overdosi o comunque decessi connessi alla droga.
La stessa agenzia ANSA non batte più una notizia riguardante overdosi dal 12 luglio.
E' preoccupante ma significativo notare come si preoccupino di far apparire meno drammatica la situazione dei morti per droga.
MF