Arnao ha voluto precisare, credo, che il conducente era si' drogato, ma di una sostanza che è legale; invece l'opinione immediata di media e pubblico è stata che un conducente "incapacitato" doveva forzatamente essere sotto l'effetto di una delle sostanze illegali che, sole, vengono ritenute "droghe" (e, non casualmente, proprio della droga che più è utilizzata come spauracchio in questi ultimi tempi, ovvero il crack).Sono anni che gli antiproibizionisti ripetono che la distinzione fra "droghe" (sostanze illegali) e sostanze nocive legali (alcool, tabacco; alla fine dell'Ottocento era demonizzato anche il caffè) è una distinzione ascientifica, puramente culturale, e anche demagogica. E' molto più facile mandare a sbattere un treno quando sei sotto l'effetto di un litro di whisky che quando hai fumato un paio di spinelli...