Mi spiace non avere il tempo di scrivere come vorrei, in quanto devo partire, comunque rispondo velocemente a Spagnoli riservandomi di tornare sull'argomento tra una settimana.La mia tesi centrale era questa:
A) non e' possibile fare un referendum sulla droga diverso da quello proposto, in quanto un referendum antiproibizionista (legalizzazione spaccio stupefacienti) non sarebbe ammesso dalla corte costituzionale.
B) l'unico referendum possibile in materia di droga NULLA ha a che fare con l'antiproibizionismo.
C) CONCLUSIONE: un antiproibizionista NON DOVREBBE PROMUOVERE NESSUN TIPO DI REFERENDUM.
Sillogismo aristotelico simplex.
Invito Spagnoli a confutare questa tesi dimostrandomi che un referendum che prevede la depenalizzazione del possesso per uso personale di sostanze stupefacienti, possa, in qualche modo, aiutare la posizione antiproibizionista.
Invito naturalmente tutti i lettori a partecipare alla discussione.
a tra una settimana.