Il Consiglio generale del CORA che si è recentemente riunito a Bologna ha deciso di promuovere un referendum sulle parti più controverse della legge sulla droga (quelle che a suo tempo provocarono il maggior dibattito nel paese e che furono approvate in parlamento solo col ricatto della minaccia di crisi di governo) e una campagna antiproibizionista, che è la nostra specificità, tanto per rifarsi alla dichiarazione di don Ciotti riportata qualche testo più sopra. Campagna antiproibizionista che riapra il dibattito tra la gente e tra le forze politiche e sociali.