FLASH AGENZIA (DEA) - ROMA , VENERDI 4 OTT 1991 -
stupefacenti: tossicodipendente fa arrestare sei spacciatori
(DEA) - ROMA , LUNEDI 7 OTT 1991 -
stupefacenti: piu' 14,5% i morti da gennaio a settembre '91
(DEA) - ROMA , MARTEDI 8 OTT 1991 -
referendum: stupefacenti; adesione ''area comunista '' pds
(DEA) - ROMA , MERCOLEDI 9 OTT 1991 -
stupefacenti: petizione cittadina per difendere un arrestato
(DEA) - ROMA , GIOVEDI 10 OTT 1991 -
REFERENDUM: PR RACCOGLIE LE FIRME NEL ''PALAZZO''
- ROMA, 10 OTT - Come preannunciato, i radicali hanno
inagurato la raccolta delle firme per i tre referendum (droga,
finanziamento pubblico e ambiente-Usl) con una iniziativa
decisamente ''inusuale'': con tanto di notaio al seguito sono
stati approntati, nei rispettivi gruppi parlamentari di Camera e
Senato, tavoli per raccogliere le firme di deputati e senatori.
Tra i primi a firmare, al Senato, Maria Fida Moro (Rifondazione
Comunista), che ha sottoscritto il referendum per la droga (per
lo stesso referendum hanno anche firmato i suoi colleghi di
gruppo, Serri, Salvato, Tripodi, Crocetta e Spetic). Sempre per
la droga hanno firmato i democratici della sinistra Aureliana
Alberici, Arrigo Boldrini e Glauco Torlontano. Sempre al Senato,
Edoardo Vesentini (Sin. Ind.) ha firmato per i tre quesiti. Tre
firme anche per il senatore Verde Pollice e per l' ex socialista
Mario Rigo (Gruppo Misto). Il missino sen. Mantica ha firmato
quelli sulle Usl e sul finanziamento pubblico. Anche il
democristiano Marcello Gallo ha aderito a quest' ultimo
referendum e lo stesso hanno fatto i federalisti europei
Corleone, Strik Lievers e Boato. Alla Camera, dove sta
proseguendo la raccolta delle firme, tra i primi a firmare,
Staiti di Cuddia (ex Msi ora al Gruppo Misto) che ha firmato i
referendum sulle Usl e sul finanziamento pubblico dei partiti.
Quest' ultimo referendum e' stato firmato anche dal radicale
Tessari, da Poggiolini (Pri), Filippini (Verde). (SEGUE).
REFERENDUM: PR RACCOGLIE LE FIRME NEL ''PALAZZO'' (2)
- ROMA, 10 OTT - Sempre alla Camera, il referendum
sulla droga e' stato firmato, tra gli altri, da Tagliabue
(Rifondazione Comunista), dai democratici della sinistra
Serafini, Schettini, Chicco Testa, Nicolini, Nardone; dai Verdi
Filippini e Cima, dal repubblicano Poggiolini, dall'
indipendente di sinistra Gramaglia.
Intanto, i leader radicali Marco Pannella, Marco Taradash ed
Emma Bonino sono impegnati, rispettivamente, a Strasburgo, Atene
e in America Latina per ottenere, tramite il ministero degli
Esteri, la possibilita' di raccogliere le firme presso i
consolati italiani.
(DEA) - ROMA , VENERDI 11 OTT 1991 -
REFERENDUM: STUPEFACENTI E FINANZIAMENTO PARTITI: MUSSI (PDS)
- ROMA, 11 OTT - Fabio Mussi, della direzione del Pds,
annuncia, in una intervista a Radio Radicale (che ne ha
anticipato il testo) che il partito della quercia ''dara' un
contributo importante al successo del referendum per l'
abolizione di alcune parti della legge jervolino-Vassalli,
perche' si tratta di un' iniziativa sacrosanta che colpisce
quella parte della legge assolutamente iniqua e ininfluente
nella lotta alla droga''. Mussi, giudicando negativo il
bilancio della normativa antidroga, sottolinea che ''e'
ragionevole a questo punto cambiare strada, prendere atto del
fallimento delle strategie proibizionistiche ed impostare un'
azione antiproibizionista''. Annuncia quindi che gran parte
del gruppo dirigente nazionale e periferico del Pds e molti
militanti firmeranno questo referendum.