COME DENUNCIARE I "FUORILEGGIE"

Non serve la carta bollata, non necessario farsi aiutare dall'avvocato.

Bastano un foglio di carta ed una penna per combattere, nel pieno rispetto della legalitß, i nemici dell'autocertificazione: basta accusarli di omissioni d'atti d'ufficio, basta denunciarli alla magistratura.

Infatti, chi si rifiuta di applicare la legge sull'autocertificazione commette un reato e finisce in bocca all'art.328 del Codice Penale:"Omissione o rifiuto di atti d'ufficio. Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta, omette o ritarda un atto d'ufficio o del servizio, punito con la reclusione fino ad un anno o con la multa fino a lire due milioni".

Segue il fac-simile della denuncia, immaginando per esempio che il cittadino Mario Rossi si sia recato alla USL RM 1 per iscrivere il proprio figlio al servizio sanitario nazionale e l'impiegato non abbia accettato la dichiarazione sostitutiva per i certificati richiesti (residenza e stato di famiglia.

Il Movimento di Difesa del Cittadino ha attivato in questi giorni un servizio telefonico pubblico e gratuito allo scopo di fornire informazioni e raccogliere segnalazioni circa eventuali inadempienze da parte dell'amministrazione pubblica nei confronti dei cittadini.

E' in particolare un servizio mirato alla diffusione e alla conoscienza di una legge, la 241 del 1990, che prevede il diritto all'applicazione sull'autocertificazione, l'accesso ai documenti amministrativi per garantire la trasparenza dell'attivitß amministrative.

L'8555998 un numero utile per portare una ventata di glasnost anche nella nostra amministrazione pubblica.

Analogo servizio lo fornisce il J.E.M. per problemi specifici con i SERT chiamando al numero 8184558 (Gaetano Porcelli).

Per il J.E.M.

Gaetano Porcelli