Quasi tutti i giornali hanno ripreso la notizia diffusa da
"Le Monde" sullo scandalo del sangue contaminato dal virus
dell'Hiv e dell'epatite B e C .
In questa stessa conferenza avevamo riportato una sintesi di
quanto è contenuto nel dossier che ha innescato una serie di
accertamenti da parte dei magistrati , circa le
responsabilità individuali su il più grave caso di contagio
colposo e criminale compiuto da persone perfettamente al
corrente del rischio che la commercializzazione di flaconi
infetti di sangue comportava.
Se si è riusciti a superare il muro di omertà che ha
circondato questa storia, oltre ai vari tentativi di farla
passare sottobanco dagli stessi imputati, i quali non si
sono certamente fatti scrupolo di tentare di comprare il
silenzio con elargizioni di denaro in cambio della firma di
una liberatoria.
Tutto questo lo dobbiamo a coloro i quali , da sempre, si
battono contro la disinformazione dilagante in materia di
Aids, e che hanno denunciato quanti si rendono responsabili
di omissioni e negligenze criminali.
MF
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