ROMA, 22 NOV - Alla vigilia della presentazione delnuovo manuale di educazione sessuale prodotto dal Movimento
Giovanile Socialista (Msg) il segretario nazionale del movimento
stesso, Luca Josi ha voluto porre l'accento sul problema
dell'opportunita' di rilevare al partner un'eventuale condizione
di sieropositivita'. Josi, ricordando, in una nota, che la legge
sull'Aids (la 135/90) prevede che i risultati di test diretti o
indiretti per l'accertamento di infezione da Hiv siano
comunicati esclusivamente alla persona cui gli esami sono
riferiti, si domanda se non sia, invece ''giusto che i medici
comunichino al coniuge del paziente sieropositivo che il marito
o la moglie hanno contratto il virus''. ''E' un grave problema
etico - ha considerato Josi, ricordando il caso di un bambino
sieropositivo nato da una gravidanza dove il marito aveva
taciuto alla moglie di aver contratto la malattia - che mette
contro il diritto alla riservatezza e il diritto fondamentale
alla salute e alla vita. Se l'informazione puo' essere dolorosa
- ha concluso - l'ignoranza puo' essere mortale e l'unica
profilassi possibile oggi e' la conoscenza''.