AUTORIZZATE SONO STATE CHIUSE A MONTPELLIER E A PARIGI, E IL

GOVERNO SI PREPARA A SOTTOPORRE AL PARLAMENTO UNA SERIE DI

DISPOSIZIONI URGENTI INTESE A PREVENIRE I RISCHI DI

CONTAMINAZIONE DA VIRUS DELL'AIDS COLLEGATI ALL'USO DI SPERMA

NELLE FECONDAZIONI ARTIFICIALI. IL 3 NOVEMBRE SCORSO IL MINISTRO

DELLA SANITA' BRUNO DURIEUX AVEVA GIA' PREANNUNCIATO

L'INTENZIONE DI RENDERE OBBLIGATORIO, PER LEGGE, IL TEST

DELL'AIDS PRESSO I DONATORI DI SPERMA (IL TEST ERA D'ALTRONDE

GIA' PRATICATO NEI CENTRI AUTORIZZATI). ORA UN PROGETTO DI

LEGGE, CHE SARA' SOTTOPOSTO IL 5 DICEMBRE ALL'ASSEMBLEA

NAZIONALE, VIETA TRA L'ALTRO ''L'USO DI SPERMA FRESCO'' E GLI

ACQUISTI DI SPERMA (''IL DONO E' GRATUITO''). CONDANNE DA UNO A

TRE ANNI DI CARCERE SONO PREVISTE PER CHIUNQUE ''AVRA' PRATICATO

SENZA AUTORIZZAZIONE LE OPERAZIONI DI RACCOLTA, TRATTAMENTO,

CONSERVAZIONE E CESSIONE DI SPERMA''. PER I CENTRI AUTORIZZATI,

LE CONDIZIONI DI UTILIZZAZIONE DELLO SPERMA PROVENIENTE DA

DONATORI SARANNO FISSATE PER DECRETO DAL CONSIGLIO DI STATO E

RIGUARDERANNO ''LA PREVENZIONE DELLA TRASMISSIONE DI MALATTIE E

LA LIMITAZIONE DEL NUMERO DELLE CESSIONI DI SPERMA PROVENIENTI

DA UNO STESSO DONATORE''. AL MINISTERO DELLA SANITA' SI AFFERMA

CHE NON E' STATO FINORA DENUNCIATO IN FRANCIA ALCUN CASO DI

CONTAMINAZIONE PER SPERMA INFETTO, MA SI SA DI MOLTI CASI NEL

MONDO DI DONNE CHE HANNO CONTRATTO L'AIDS.