BOLOGNA, 26 NOV - Alcune associazioni per la lotta all' Aids (tra le quali Lila e Arcigay), riunite nel Comitato
''1 dicembre'' di Bologna, si sono espresse contro il Ministro
della Sanita' De Lorenzo che ''proponendo il ricovero dei
detenuti con Aids in ospedali militari per sopperire alla
carenza dei posti letto negli ospedali civili - informa una nota
del Comitato - manda due precisi messaggi: esistono cittadini di
serie 'A' che hanno il diritto di fruire del servizio sanitario
nazionale e cittadini di serie 'B' che non godono dello stesso
diritto''. Fronteggiare l' Aids ''con una delega al Ministero
della Difesa ci pare - continua la nota - non solo gravissimo
per quanto concerne i diritti di chi sebbene detenuto, e' pur
sempre cittadino, ma anche scandaloso dal punto di vista di una
dignitosa politica sanitaria''. Il Comitato ricorda inoltre che
''anche il presidente dell' associazione dei medici penitenziari
si e' espresso contro questa proposta dichiarando l'
inadeguatezza degli ospedali militari nel seguire questi
pazienti''. Al contrario - prosegue la nota - le associazioni
non governative per la lotta all' Aids nelle carceri hanno
elaborato una proposta di legge per la scarcerazione di chi ha
contratto la sindrome (con ''l' adesione di oltre 60
parlamentari di diversi partiti'') che sara' depositata alla
Camera e al Senato entro la fine di novembre.