MILANO, 29 NON - In occasione della ''Giornata Mondiale della Lotta contro l'Aids'' Vittorio Agnoletto,
segretario della Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids
(Lila), ha fatto appello a ''tutte le forze impegnate nella
lotta contro il virus Hiv''. Due gli obiettivi: prevenzione come
unica strada attualmente percorriblile per sconfiggere la
pandemia; solidarieta' verso le persone colpite dal virus.
Secondo Agnoletto questi obiettivi in Italia sono lontani,
in quanto ''nelle carceri sono rinchiuse 500 persone in fase
avanzata della malattia; manca ancora una politica della
prevenzione mirata agli adolescenti e al mondo della scuola;
c'e' il rischio che si tenda a limitare il diritto dei bambini
sieropositivi a frequentare lascuola insieme agli altri; e'
difficile per un sieropositivo esercitare il diritto ad avere
cure mediche''.
Agnoletto auspica quindi ''una sollecita approvazione della
legge sull'incompatibilita' fra carcere e Aids; campagne di
informazione sul fatto che non si combatte il virus isolando le
''categorie a rischio'' ma modificando il nostro comportamento
nei confronti della malattia; il richiamo al rispetto del
diritto alla salute rivolto a tutte quelle strutture sanitarie
che continuano da tempo a negare alle persone sieropositive
qualsiasi prestazione sanitaria adducendo motivi burocratici''.