GINEVRA, 1 DIC - In Australia 150 celebrita'
hanno fatto da commessi nei negozi per raccogliere fondi. La
Cina ha da parte sua aperto il primo centro di informazione e di
ricerca sull' Aids a Pechino, mentre la stampa cinese ha
pubblicato le cifre dei malati: solo 615 sieropositivi. Il
governo malese ha dichiarato guerra alla prostituzione, mentre a
Taiwan sono stati distribuiti 150 mila ''guide contro l' Aids''.
In Europa, dove ogni gionro 200 persone vengono contaminate,
la Francia ha scelto di lottare contro l''oscurantismo'' con
monumenti illuminati e fontane colorate al Trocadero, in Spagna
e' stato reso noto un aumento della diffusione dei prelievi e
dei controlli, in Grecia opuscoli per sapere ''cosa fare'' sono
stati distribuiti e per la prima volta si sono svolti dibattiti
nelle scuole. Iniziative anche ad Est: a Varsavia, malati,
sieropositivi e solidali sono scesi in piazza, la Romania ha
annunciato un congresso internazionale il 4 dicembre, mentre
Cecoslovacchia e Ungheria hanno dedicato al tema messe,
distribuzione di preservativi e marce.
In Argentina la tv nazionale ha programmato 25 ore non stop,
mentre in Brasile, uno dei paesi piu' colpiti, e' sceso in campo
anche il presidente Fernando Collor del Mello.
Infine Tunisia e Algeria hanno lanciato campagne di
informazione e alcuni hanno denunciato la strumentalizzazione
religiosa degli integralisti.