ROMA, 9 DIC - IL Lazio sara' la prima regione
italiana ad introdurre la ''sperimentazione di idonei mezzi e
strumenti di protezione individuale'' contro la diffusione dell'
Aids nelle carceri del territorio. La legge istitutiva del
servizio e' stata approvata stamani dal Consiglio regionale a
larga maggioranza con i voti contrari dei due missini presenti
in aula e del rappresentante liberale. Firmataria del
provvedimento e' l' antiproibizionista Vanna Barenghi, la quale
ha sottolineato che con questa legge ''sara' possibile
distribuire gratuitamente negli istituti di pena siringhe
monouso autobloccanti e preservativi per la prevenzione`82
malattia''. Il Dc Alessandro Forlani dopo aver ricordato ''la
drammaticita' della diffusione della malattia'', ha sottolineato
che ''questa legge consente la realizzazione di interventi di
riduzione del rischio di infezione Hiv anche attraverso
informazioni a detenuti e ad operatori delle carceri sulle
modalita' di trasmissione e sull' evoluzione dell' infezione''.
Il vicepresidente del Consiglio regionale, Angiolo Marroni del
Pds, ha affermato ''che il diritto alla salute sancito dalla
Costituzione non puo' fermarsi ai cancelli del carcere e con
questa legge il servizio sanitario nazionale entra nelle
carceri. Inoltre non suscita nemmeno la sensibilita' dei
cattolici perche' non affronta il problema della procreazione
ma della prevenzione''.