Il primo numero sarà in edicola il 1 aprile 1992. Sarà la prima
rivista scientifica leggibile via computer, interamente prodotta
senza mai essere stampata e fascicolata.
Tratterà e pubblicherà ricerche relative alle terapie, alle diagnosi
e alle procedure cliniche innovative, così come dice la pubblicità
di abbonamento che invita a sottoscrivere per la somma di 110$
dollari l'anno: con questa cifra sarà possibile eseguire un numero
illimitato di collegamenti via modem con gli archivi computerizzati
della rivista. Gli editori sono due organizzazioni "noprofit":
l'Associazione americana per il progresso e la scienza (Aaas) - la
stessa che pubblica la prestigiosa SCIENCE e l'Online Computer
Library Center, una bancadati scientifica con sede a Dublino
nell'Ohio. "Sarà la prima rivista a rendere immediatamente
disponibili quei risultati che possono salvare o allungare la vita
di ammalati gravi", ha dichiarato il direttore Edward J. Huth che in
passato ha diretto gli Annals of Internal Medicine, il giornale
medico più importante e più citato al mondo.
Grazie ai sistemi elettronici, infatti, i tempi di pubblicazione
risulteranno estremamente ridotti: oggi possono passare anche tre
mesi tra l'invio del manoscritto e la sua pubblicazione sulle
riviste tradizionali. Con la posta elettronica tutti i tempi saranno
ridotti sensibilmente: gli autori manderanno i testi originali alla
rivista via modem che sarà immediatamente smistato ai revisori, per
un parere sulla pubblicazione. I giudizi arriveranno anch'essi via
posta elettronica, nel giro di 24 ore, l'articolo sarà disponibile e
pubblicato nell'arco delle stesse 24 ore, e tutti gli abbonati
potranno leggerlo direttamente sul loro computer o nel terminale del
loro laboratorio, nel caso dei ricercatori.
Gli articoli non avranno quindi una data di pubblicazione, ma
diventeranno pubblici appena disponibili, senza soluzione di
continuità ne scansione temporale.
Della rivista scientifica tradizionale i Current Clinical Trials,
mantengono esclusivamente la funzione di selezione-giudizio sui
manoscritti, ma la forma della rivista viene completamente dissolta.
Tra i maggiori vantaggi, oltre ai tempi brevi, c'è una maggiore
disponibilità di spazio: non necessariamente gli articoli dovranno
essere di una lunghezza standard e i dati sperimentali - che sono
l'elemento critico di ogni pubblicazione - potrebbero essere
completamente disponibili al lettore, invece che sintetizzati in
grafici tabelle. In questo modo si otterrà una maggiore chiarezza e
un migliore controllo della validità dei dati, ma non solo. Essendo
il giornale collegato con la banca dati scientifica MEDLINE,il
lettore potrà controllare le citazioni associate all'articolo che
sta leggendo: sarà sufficiente spostare il cursore del suo video
sulla citazione e battere un tasto: gli apparirà il riassunto
(abstract) di quell'altro articolo citato.
Alcuni svantaggi saranno dovuti alla scarsa compatibilità tra
computer legati ai vari standard: per almeno otto mesi potranno
usufruirne solo i possessori di IBM o compatibili. Saranno esclusi
invece, i possessori di MacInthosc, per incompatibilità del
software. Nel mondo dei compatibili IBM potranno goderne pienamente
solo quelli dotati di Windows 3. con alta risoluzione e caratteri
tipo stampa, in questo caso sul monitor compariranno delle vere
pagine di giornale con grafici e figure. Per tutti gli altri, per il
momento, si dovranno accontentare di una lettura di testo puro.
E' prevista anche la spedizione via fax, di pagine precedentemente
selezionate. Ulteriori informazioni possono essere richieste alla
direzione della rivista, in America, al numero : 001.202.326-6446
--
fonte:il testo è una rielaborazione parziale dell'articolo a firma
di Franco Carlini apparso a pag.11 su Il Manifesto del 17-12-91