SYDNEY, 24 DIC - PER ESSERE STATE CONTAGIATE DALVIRUS DEL'AIDS DURANTE TRASFUSIONI DI SANGUE O ALTRE CURE
SOMMINISTRATE IN OSPEDALE 110 PERSONE SARANNO RISARCITE
COMPLESSIVAMENTE CON 22,5 MILIONI DI DOLLARI AUSTRALIANI, CIRCA
20 MILIARDI DI LIRE ITALIANE, OLTRE AD ESSERE RIMBORSATI DELLE
SPESE CHE SOSTERRANNO IN FUTURO PER EVENTUALI CURE MEDICHE.
IL RISARCIMENTO, CHE IN TAL MODO RAGGIUNGE I 35 MILIONI DI
DOLLARI AUSTRALIANI E RAPPRESENTA LA PIU' ONEROSA TRANSAZIONE DI
GRUPPO NELLA STORIA LEGALE AUSTRALIANA, SARA' PAGATO
CONGIUNTAMENTE DAL GOVERNO DELLO STATO DI VICTORIA, DA QUELLO
FEDERALE E DA ALCUNE SOCIETA' DI ASSICURAZIONE, COME HA
ANNUNCIATO IL PRIMO MINISTRO DEL VICTORIA JOAN KIRNER.
SIMILI ACCORDI SONO STATI ATTUATI, SU SCALA MINORE, IN
AUSTRALIA OCCIDENTALE, IN SUD AUSTRALIA E NEL TERRITORIO DEL
NORD, E TRATTATIVE ANALOGHE SONO IN CORSO IN QUEENSLAND E IN
TASMANIA.
IL SOLO STATO CHE NON HA ANCORA ACCETTATO RISARCIMENTI
COLLETTIVI E' IL NUOVO GALLES DEL SUD (CAPITALE SYDNEY), DOVE SI
REGISTRA IL NUMERO PIU' ALTO DI PERSONE SIEROPOSITIVE A CAUSA DI
CURE CON SANGUE O PRODOTTI DERIVATI INFETTI TRA IL 1982 E IL
1984, CIOE' PRIMA CHE VENISSERO INTRODOTTI I CONTROLLI ANTI-
AIDS.