ROMA -
Ancora un episodio di violenza gratuita da parte della polizia
a danno di alcuni giovani tossicodipendenti a Roma, nel quartiere
Montesacro. E' accaduto sabato scorso verso le ore 13, in piazza
Sempione, alcuni giovani stavano tranquillamente parlando davanti
ad un bar, quando sono arrrivati a bordo di una auto civetta del
quarto commissariato di polizia, tra i quali vi erano due agenti gia'
piu' volte denunciati per lesioni gravi, omicidio, e torture a danno
di persone fermate o anche solo indagate.
L'agente BONFISSUTO ha aggredito a calci e pugni un giovane ''reo'' di
avergli fatto notare che quanto stava facendo il suo collega era quanto
meno illegale. Infatti il collega, aveva costretto un secondo giovane ad
ingoiare a forza un pezzo di ''fumo'' [aschish] trovato nelle tasche di
quest'ultimo, alle proteste l'agente , che e' noto con il diminutivo di
''GENNARINO'' si scagliava contro il ragazzo colpendolo ripetutamente con
calci e pugni fino a che il ragazzo non si e' accasciato a terra.
Al termine di questo pestaggio, gli agenti si sono allontanati apostrofando
il gruppo con minaccie e ricordando che ''loro'' li avevano ''avvertiti''
di non sostare sulla piazza.
Questo è solo l'ultimo dei tanti episodi di violenza compiuti da questa
squadra di agenti del IV distretto di polizia i cui metodi ricordano
sempre piu' l'operato delle polizie sud-americane che non quello di una
polizia europea.
MF
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