Il problema non si pone, in quanto una videocassetta non è prova.Il sistema processuale italiano non la ammette come tale, anche se il giudice, in base la principio del "LIBERO CONVINCIMENTO" della prova, puo' accettarla e prenderne atto.
Altro discorso poi è quello di cri, che è un discorso pratico, giusto e vicini alla realtà delle cose.
Forse invece di costringere il tossico ad ingoiare il tocco di fumo, l'agente di ps avrebbe dovuto a procedere all'arresto, verbalizzare il tutto e far passare ben piu' gravi (ma leggittimi!!!!!) danni all'individuo in questione. Senza contare che oltre alle botte gli individui in questione avrebbero pure rischiato altri capi di imputazione, visto che nel nostro codice penale ce ne sono a iosa.