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Conferenza droga
Cavalieri Andrea - 21 gennaio 1992
referendum droga
Caro Roberto

Non ho alcuna difficolta' a credere che sino all'ultimo giorno esponenti del PDS abbiano continuato a spergiurare l'impegno del loro partito in merito al referendum, vedi, io fino all'eta' di 11 anni ancora credevo all'esistenza di Babbo Natale (non ero proprio una cheggia di furbizia), ma ti assicuro all'epoca avevo smesso di credere al PCI da qualche anno ormai.

Per quanto riguarda la politica del CORA, Non metto in dubbio che Taradash abbia continuato a tenere comizi antiproibizionisti, ne discuto la validita' della riduzione del danno, politica portata avanti dagli eletti, il problema consiste nel messaggio che arriva all'opinione pubblica circa l'attivita' del Cora.

Ora non si puo' negare che per 3 mesi la gente ha sentito parlare meno di legalizzazione e molto di piu' non punibilita', tale situazione dovremo portarcela dietro nei mesi avvenire, soprattutto sotto elezione, se prima in un comizio parlavamo 60' di antiproibizionismo, adesso dovremo parlare 30' di antiproibizionismo 30' di non punibilita' 45' ci occorreranno poi per far capire alla gente cosa c'entra il primo col secondo.

La non punibilita' rientra nella politica di riduzione del danno? sono d'accordo, rimane il fatto che e' un argomento debolissimo, di importanza infinitamente inferiore all'idea vincente dell'antiproibizionismo.

Per spiegarmi ti diro' che mentre raccoglievo le firme piu' di una volta mi e' capitato di sentire compagni affermare:" con questo referendum non chiediamo la legalizzazione, ma semplicemente la non punibilita'..", poi iniziava una dicussione infinita tra il compagno ed il firmatario il quale giustamente sosteneva: "dal momento che volete che sia proibito venderla perche' non dovrebbe essere proibito anche comprarla?", cosi' la discussione si infangava su un terreno fangosissimo, che non e' il nostro.

Ecco, il mio timore e' essere chiamato a difendere una politica pietistica verso il tossico che non ha speranze di suscitare consensi tra la maggioranza dell'elettorato e che svia l'attenzione dalla questione principale e ripeto VINCENTE, l'antiproibizionismo.

P.S. Condivido pienamente l'appello a partecipare al dibattito, io e Roberto queste cose potremmo benissimo dircele di persona, se lo facciamo qui e' per stimolare la conferenza.

Grazie per l'attenzione.

 
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