SYDNEY, 23 GEN - L'AUSTRALIA SI AVVIA A SVOLGERE UN
RUOLO DI PRIMO PIANO NELLE RICERCHE SULL'AIDS: SARA' IL PRIMO
PAESE A 'COLLAUDARE' UN NUOVO FARMACO IN PILLOLE SU PAZIENTI
SIEROPOSITIVI E PARTECIPERA' INOLTRE A TEST INTERNAZIONALI DI UN
'COCKTAIL' DI FARMACI ANTI-AIDS. IL DIRETTORE DEL 'CENTRO
NAZIONALE DI RICERCA CLINICA ED EPIDEMIOLOGICA SULL' HIV',
PROFESSOR DAVID COOPER, HA DETTO CHE IL NUOVO FARMACO, DETTO
'ORAL INTERFERON INDUCER', CHE SARA' PROVATO NEI PROSSIMI MESI
SU 15 PAZIENTI IN OSPEDALI DI SYDNEY, CONTIENE AGENTI ANTI-
VIRALI IN GRADO DI COMBATTERE LA DIFFUSIONE DELL' HIV.
L'AUSTRALIA INOLTRE PRENDE PARTE PER DUE ANNI AD UN PROGRAMMA
INTERNAZIONALE DI TEST DI UNA COMBINAZIONE DI FARMACI ANTI-AIDS,
DETTI AZT, DDI E DDC, FINORA SOMMINISTRATI SEPARATAMENTE.
IL PROFESSOR COOPER HA DETTO CHE L' 'ORAL INTERFERON INDUCER'
PUO' ESSERE EFFICACE SU DUE FRONTI, COME AGENTE ANTI-VIRALE E
PER COMBATTERE I TUMORI. IL FARMACO, PRODOTTO PER LA PRIMA VOLTA
IN PILLOLE, STIMOLA LA PRODUZIONE DI INTERFERON, UNA SOSTANZA
NATURALE NELL'ORGANISMO CHE AIUTA A COMBATTERE LE INFEZIONI.
LO SVILUPPO E' IMPORTANTE - HA AGGIUNTO - PERCHE' FINORA IL
FARMACO POTEVA ESSERE SOMMINISTRATO SOLO PER INIEZIONE.
COOPER HA PRECISATO CHE I RISULTATI DEI TEST, CHE DOVREBBERO
ESSERE NOTI ENTRO LA FINE DELL' ANNO, SARANNO STUDIATI DA
RICERCATORI DI TUTTO IL MONDO.
