ROMA - Sono stati resi disponibili 20 milardi da impiegare
per l'indennizzo ai malati di aids che hanno contratto la
malattia in seguito a trasfusioni di sangue o emoderivati
infetti. Lo ha reso noto il ministro De Lorenzo, ''ho reperito
i fondi dal bilancio del ministero, dopo aver tentato che venissero
dall'industria farmaceutica''.
Il ministro della sanita' tornando sul problema della riservatezza
per le persone sieropositive all'Hiv, ha detto ''Non č questo il momento
di cambiare. Il pericolo che il virus venga trasmesso quando si lavora
non esiste. Puo' esserci solo per gli operatori sanitari. Se emergera'
l'esigenza di fare qualche ritocco in questo senso, lo faremo nel pieno
rispetto dei diritti del malato''.
''Evitare che il malato contagi il partener č un'esigenza indispensabile,
ma non la otteremo schedando i sieropositivi''.
Questa dunque, č la risposta del ministro della sanita' ai giovani
dell'organizzazione socialista che chiedeva la schedatura dei sieropositivi
e la cancellazione dell'anonimato e del diritto alla riservatezza.
MF