Allora Marco De Andreis sostiene nel testo n. 1818 che le stime più in voga sul fatturato del commercio della droga nei paesi dell'OCSE (500 miliardi di dollari l'anno) sarebbero delle grandi balle. Al massimo, volendo tenerci alti, 100 miliardi di dollari l'anno.Stesso discorso sull'Italia dove la stima dei 30.000 miliardi di lire dovrebbe essere ridotta ad un terzo (10.000 miliardi di lire).
Cosa hanno da dire gli "esperti" che fino ad aggi hanno accreditato quelle stime fantasiose?
Se le valutazioni di Marco De Andreis fossero ragionevoli, non bisognerebbe ridiscutere anche i valori percentuali di droga sequestrati dalle forze di polizia? (non solo il 10% come si dice, ma almeno il 30%).
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Testo n. 431 ARC PR:
Proibizionismo della droga: un affare da 500 miliardi di dollari
Marco Taradash
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"Una somma oscillante fra i 300 e i 500 miliardi di dolari si riversa ogni anno nelle casse delle organizzazioni mafiose internazionali. In pratica col bilancio di due o tre anni di questa industria verrebbe estinto l'intero debito estero dei paesi in via di sviluppo...."
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"ogni anno viene bloccato e sequestrato appena il 5-10% delle droghe in circolazione sui vari mercati".
