Tratto da "Il Gazzettino" del 23 settembre 1994

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Brasile. Orripilante scoperta nel Nordeste: il "lama" ha effetti stupefacenti e uccide per setticemia

Ora i "bambini di strada" si iniettano fango

San Paolo

I bambini di strada brasiliani hanno scoperto un nuovo stupefacente tanto economico quanto micidiale per evadere dalla loro realtà: si iniettano nelle vene acqua e fango. Una siringa di "lama" (fango) piantata nel braccio e l'ultima moda fra i "meninos da rua" di Teresina, capitale dello stato brasiliano del Piaul, nell'estremo Nordeste, campione nazionale di miseria.

I bambini di Teresina non hanno nemmeno i soldi di quelli di San Paolo e Rio che si drogano annusando colla da calzolaio o addirittura comprando crack, nè arrivano ad acquistare lo smalto per le unghie più a buon mercato, ingrediente base del "lolò", lo stupefacente più consumato a Recife e Fortaleza. Sulle sponde del flume Parnaiba hanno trovato invece argilla "miracolosa".

Specialisti dell'Università del Pernambuco, che hanno analizzato campioni di fango, ipotizzano che l'effetto stupefacente dell'argilla possa essere prodotto da alcune alghe in essa contenute che assorbono grandi quantità di sostanze tossiche. "Mescoliamo il fango con l'acqua - ha detto un anonimo "menino" di Teresina - flno a scioglierlo tutto. Non devono rimanere pezzettini interì. Poi lo tiriamo su con una siringa e lo infiliamo nella vena. Dopo tre o quattro minuti si incominciano a vedere delle strisce bianche e nere da tutte le parti. E' bello, è molto bello".

A differenza della colla che è forse lo stupefacente più usato dai bambini di strada in ogni parte del Brasile, la "lama" non provoca intontimento o torpore fisico e mentale. "Ad un certo punto - racconta ancora il ragazzino di Teresina - uno non riesce a stare più seduto. Ci si sente a mille all'ora".

L'eroina di fango è in uso fra i centinaia di "meninos" di Teresina da almeno sei mesi. Ma solo poche settimane fa la novità è approdata sui tavoli della polizia locale dopo che un ragazzo di 20 anni è morto di setticemia fulminante e la madre ha spiegato che il flglio si era iniettato il fango. Si sospetta che altri abbiano già perso la vita e che molti ne siano già dipendenti.