E IN ITALIA?Roma, 12 ottobre 1994 - Dichiarazione di Maurizio Turco, segretario del CORA:
"Anche il Governo olandese ha deciso di attuare un progetto di distribuzione controllata di eroina dopo che, alcuni giorni fa, il Governo svizzero ha preannunciato l'estensione del progetto sperimentale avviato nel mese di gennaio.
Mentre in Italia le iniziative del Ministro Antonio Guidi in tema di tossicodipendenze sono state tali dimostrazioni di inadeguatezza e insipienza da pregiudicare il poco che, in termini di ragionevolezza politica e di diritto, era stato conquistato in passato, a partire dal referendum sulla legge Jervolino-Vassalli del 18 aprile 1993.
E le "linee guida per il trattamento della tossicodipendenza da oppiacei con farmaci sostitutivi" emanate dal Ministro della Sanità Costa - sebbene rivoluzionarie rispetto alla situazione pre-referendaria - sono ancora improntate ad una prudenza non certo dettata dalle acquisizioni scientifiche ma da poteri burocratici e pruderie moralistiche che, sul problema delle droghe illegali, hanno ancora la meglio.
A fronte di questo atteggiamento istituzionale giace in parlamento - assegnata per la discussione alle Commissioni Giustizia e Affari sociali - una proposta di legge di iniziativa popolare promossa dal CORA, per una nuova politica sulle droghe, a partire dalla legalizzazione delle droghe leggere e la distribuzione controllata di eroina. Il progetto del CORA è l'occasione per aprire in Parlamento un dibattito che porti ad iniziative politiche di governo dei problemi provocati e connessi al mercato clandestino delle sostanze illegali.
Non è certo con i biechi moralismi e nemmeno con le prudenze che si affronta il flagello della proibizione di alcune sostanze che, di governarlo, non se parla nemmeno."