Dal "Corriere della sera" del 26/11/94 (articolo a firma Nunzia Vallini):
" : parola della quinta sezione della Corte di Cassazione. Nella pratica: mai più botte per curare i drogati e addio comunità lager. Chi vuole ci sta, chi non vuole ha diritto di trovare i cancelli aperti. Anche se in precedenza c'era stata l'adesione al programma terapeutico fatto di restrinzioni.La sentenza della Corte Suprema, pronunciata sul caso della Comunità Le Patriarche di Camignone in Franciacorta (che annulla il provvedimento di scarcerazione dei tre operatori arrestati in maggio per maltrattamenti e sequestro di persona ) ... afferma il principio dell'inammissibilità di valutazioni diverse dentro e fuori le comunità. Insomma, la legge è legge ... commenta il sostituto Paola de Martiis ... ."