Un' altra storia dall' Italia proibizionista. La riprendiamo dalle pagine di cronaca torinese della "Stampa" (articolo a firma Marco Accossato - Giovanna Favro). La storia è quella di Davide, 19 anni, bravo ragazzo, di famiglia modesta, una passione per il tennis e la Juventus, una fidanzata. In servizio di leva da giugno come carabiniere presso la Caserma Pugnani di Torino, Davide è stato fermato, insieme a due amici all'uscita dello stadio:
"Maneggiavano uno spinello. In modo così impacciato da farsi notare. Lui è avvampato: <>. Una bravata: la quantità di hashish era talmente piccola da far scattare solo una sanzione amministrativa. Una sciocchezza davvero, per la quale la legge non prevede denuncia penale o l'arresto. Ma per Davide voleva dir molto: rinunciare al sogno di "far firma", di restare, una volta terminata la leva, nell'Arma dei Carabinieri. La pattuglia del Radiomobile ha compiuto il suo dovere: ha lasciato andare i ragazzi dopo una relazione di servizio. Davide ... è tornato a casa mentre i sui dormivano ... Il colpo della Beretta 92 S nessuno l'ha sentito ... Di Davide M. ieri un superiore parlava con la tenerezza di un padre: <>. "