1) Sulla Gazzetta Ufficiale n.34 del 10 febbraio è stato pubblicato il provvedimento 28 novembre 1994 della Commissione unica del farmaco, che determina i criteri per l'erogazione gratuita di medicinali, all'interno dei 76 miliardi stanziati per l'assistenza agli indigenti. Potranno ricevere gratis tutti i farmaci, compresi quelli di fascia C (a totale carico del cittadino), coloro per i quali le USL accertino l'esistenza di situazioni "eccezionali, con riferimento alla gravità o rarità con cui la patologia si manifesta nel singolo paziente" e nel caso in cui siano "impossibili alternative terapeutiche". Resta comunque a carico dell'assistito la quota fissa per ricetta, pari a 3 mila lire per un'unica prescrizione e a 6 mila per due.
Le regioni dovranno inviare ogni tre mesi alla Cuf la comunicazione dei casi di dispensa gratuita, indicando il malato, la diagnosi, i farmaci, la posologia e la durata del trattamento .
(dal "Sole 24 Ore" del 14/2/95)
2) Oggi ho contattato l'Ufficio Tossicodipendenze del Dipartimento Affari Sociali. Ho chiesto per l'ennesima volta notizie sul decreto che dovrà fissare criteri e modalità per la distribuzione dei fondi antidroga di competenza del 1994 e del 1995; ai sensi del comma 1 art. 3 del Decreto-legge 16 gennaio 1995 n.19 (G.U. del 18/1), tale decreto deve essere emanato entro il 17 febbraio. Mi hanno detto che non sarà così, che ci vorranno ancora circa 15 giorni. Era la prima, piccola ma significativa scadenza, che il nuovo ministro Ossicini doveva rispettare in tema di politica sulle tossicodipendenze....
Mi è stato anche confermato che il nuovo responsabile del Dipartimento per gli affari sociali della Presidenza del Consiglio dei Ministri è il Dr. Guido Bolaffi.
Il Dr. Bolaffi ha già emanato la circolare relativa ai contributi per interventi in favore dei minori soggetti a rischio di coinvolgimento in attività criminose (circolare 3 febbraio 1995, n.485/MR.32. in G.U. del 10 febbraio); le tossicodipendenze faranno ancora una volta la parte di Cenerentola?
3) Titolo di "Repubblica" di oggi (pag. 13): "Sgomberato a Zurigo l'inferno della droga"...Si racconta dell'evacuazione di spacciatori e td. dalla ex-stazione ferroviaria di Letten, a Zurigo (v. anche "Corsera" di oggi e "Giornale" di ieri); si ripete la stessa situazione di tre anni fa, quando fu chiuso "Platzspitz". Gli spacciatori si adeguano: il prezzo dell'eroina è raddoppiato; l'anno scorso, ad agosto, sospesero la vendita di droga per scatenare i td. contro la polizia, accusata di aver ucciso uno spacciatore. Le autorità elvetiche ora sperano nella nuova legge sull'immigrazione, che prevede espulsioni più facili (la maggioranza dei pusher è slava o mediorientale); nel contempo pero', è stato raddoppiato , portandolo da cinquecento a mille, il numero di tossicomani sottoposti al progetto di distribuzione controllata di eroina (Repubblica). E a Ginevra si preparano a vendere nei mercatini la canapa indiana: 140 mila piante, fino a un metro di altezza costeranno 80 franchi; per ogni centimetro in p
iù si pagherà un franco); gli acquirenti dovranno firmare un documento in cui si impegnano a non trasformare la pianta ornamentale in sostanza stupefacente.(Giornale)....Fra contraddizioni e ipocrisie la Svizzera cerca nuove strade nella giungla del proibizionismo; vista da un' Italia in cui vige un mortifero "status quo", sembra più lontana della Nuova Zelanda.....
GIULIO MANFREDI
Torino, 15 febbraio 1995