Conferenza droga |
Pezzilli Dora
- 15 febbraio 1995
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nel caso della droga, e quindi di tutto cio' che utile diventa durante l'uso di una ben determinata sostanza, alla maniera non di Muccioli, ma degli Stati Uniti d'America, bisognerebbe accettare la metafora evangelica: che nulla di cio' che entra puo' contaminarci, e ancora: affinche' tutto si svolga con nonviolenza e cio' sia affine alla nostra opera non dimenticare che l'artista vale piu' dell'opera, quindi ovunque si trovi chi si droga, esso e' il protagonista e a sua misura l'opera va' riposta, conservata e vissuta.Architettura o matematica cio' che importa e' la parola.Sia bella o brutta accontentatevi, per ora. Dora |
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