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Conferenza droga
Depetro Alessandro - 17 febbraio 1995
IL CAPO DELLA "NARCOTICI" SPACCIAVA DROGA

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IL GAZZETTINO - VE 27 GENNAIO 1995 pag. 7 -----------------------------------------

VIAREGGIO - Clamoroso arresto l'altra notte negli ambienti degli omosessuali e dei viados, gravitante attorno a Torre del Lago.

Il capo della Sezione narcotici della questura di Livorno, dottor Armando Totini, 39 anni, nato a Roma, è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti. Il dirigente è stato sorpreso con circa 50 grammi di cocaina mentre, martedì notte, a bordo della sua Lancia Thema, contattava alcuni viados alla rotonda di Torre del Lago (Lucca), la zona del vizio e della malavita notturna della Versilia. Totini, che era pedinato, è stato bloccato da poliziotti del commissariato di Viareggio, che avevano ricevuto una "soffiata" molto circostanziata, ed è stato accompagnato al commissariato versiliese.

La cocaina, che gli inquirenti ritengono finalizzata allo spaccio per i clienti abituali di Torre del Lago, è stata sequestrata. Il Totini verrà interrogato dal sostituto procuratore di Lucca Augusto Lama e dal Gip, Francesco Terrusi, che debbono chiarire tutte le responsabilità dell'alto funzionario di polizia.

Il capo della narcotici di Livorno è stato sorpreso - hanno precisato gli inquirenti - con 10 grammi di cocaina in mano, mentre altri 34 grammi erano nascosti sotto un tappetino nella sua Lancia Thema, auto che era stata notata da tempo fra quelle di persone che frequentano il mondo della malavita notturna di Torre del Lago e della Versilia in genere. Gli inquirenti hanno formulato alcune inquietanti ipotesi, sulle quali stanno lavorando.

Secondo i primi accertamenti, infatti, la cocaina in possesso del Totini sembrerebbe provenire da sequestri eseguiti proprio dagli uomini della Narcotici della questura labronica ed in particolare da un'operazione che aveva portato al recupero di ben dieci chili di quella sostanza stupefacente un mese fa. Di questi, un chilo sarebbe stato prelevato dallo stesso Totini dalla cassafoerte del suo ufficio. Sulla cocaina trvata in auto è stata disposta una perizia per accertare se proviene proprio da quella partita.

Dopo la cattura il dirigente è stato trasferito, come prevede la legge, in un carcere militare, quello di Peschiera del Garda da dove verrà tradotto oggi l'interrogatorio davanti al magistrato che conduce l'inchiesta.

Mentre il Totini veniva portato in prigione, sono state eseguite perquisizioni nel domicilio e nell'ufficio del dirigente (sposato e padre di una figlia). L'arresto di Totini ha provocato scalpore in Toscana dove il funzionario era conosciuto per la sua brillante attività investigativa ed i successi nella lotta antidroga.

--- MMMR v3.60unr

 
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