Conferenza droga |
Pezzilli Dora
- 25 marzo 1995
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Caro Jhon, e ti pare che io per far contenta la giustizia, o qualche politico che poi facendo finta di difenderti se ne approfitta, consenta a chiunque di indagare sulla mia capacita' di guida della macchiana; bada bene non a posteriori di incidenti di varia natura, ma bensi' solo perche' lor signori sulla base delle chiacchere del portiere, del prete, o della cameriera, ritengono chiedermi una cosa del genere.Se poi il sospetto proviene dall'ambito che di solito si dedica alla persecuzione completa e indefessa di chi ha avuto il coraggio di esporsi manifestando davanti alle prefetture (i non garantiti dalla politica, gli stupidi insomma), pensa che figura da scema ci farebbe una nonviolenta.Forse chi la patente fin dal primo giorno non l'aveva mai rischiata, questa cosa non l'ha ancora capita.Perche' la patente non l'ha consegnata.Nella mia logica della nonviolenza, al posto di chiedere protezioni politiche d'altra natura, o di far finta di mettere in gioco qualcosa, sapendo di non rischiar nulla, e' meglio |
rifiutare il ricatto che la legge ti impone.Io infatti ho rinunciato alla guida. E mi costa.Nessuno pero' si e' azzardato a prendermi sottogamba, che bello.Sono consapevole che da sola sono una spina nel fianco della giustizia.Boia chi molla, porca miseria!Niente piscia, niente visita, niente di nulla. Obiezione assoluta.Cosi' si evita il ricatto e la paura. |
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