infatti, alle zecche dell'orticello non frega niente, all'ortolano sì.
resta il fatto che -ribadisco- è storicamente provata l'abilità parassitaria di alcuni. dopodichè siccome io la battaglia antiproibizionista la voglio vincere mi incazzo con le zecche sedicenti antiproibizioniste. altrimenti mi si spieghi perchè e come che, dividendo il fronte antiproibizionista, si vince la battaglia.
e ancora, sarebbe ora che i milioni di consumatori anzichè farsi le canne di nascosto (o pubblicamente, chi se ne frega) si decidessero a esporsi sul piano politico ed organizzativo e non solo su quello rivendicativo sindacale.