"Consumatori CannabisIl giorno 8 aprile 1995 all'Hotel Ergife, durante la pausa per il pranzo
del XXXVII Congresso del Partito Radicale, si riunivano i Membri Costituenti
dell'Associazione "Consumatori Cannabis". Dopo un breve dibattito, dal quale
emergeva la volontà di federarci alla E.C.C.O.(Organizione Europea Consumatori
Cannabis), la necessità di aprire un fronte di lotta per l'abolizione delle
sanzioni amministrative (sospensione della patente di guida) ai consumatori di
Cannabis e l'urgenza di reperire tutte le proposte di legge per la
legalizzazione della Cannabis e i suoi derivati attualmente giacenti presso le
Commissioni Parlamentari della Camera dei Deputati per esprimere un parere ed
eventualmente proporne emendamenti, interveniva Adrieen Bronkheon (Olandese)
in rappresentanza della E.C.C.O., il quale ci esponeva un progetto di
disobbedienza civile, simile a quello attuato dalle organizzazioni Staunitensi,
che prevede alcuni medici disposti a prescrivere la Marijuana ed almeno 10
pazienti che ne facciano richiesta in ogni Stato dell'Unione Europea; questi
ultimi riceverebbero tramite posta la Marijuana Terapeutica prodotta dalla
Marifarm con sede in Olanda. Contemporaneamente alla spedizione della prima
fornitura,sarà depositato un documento al Parlamento Europeo, in cui si
annuncia l'iniziativa e si chiederà di sostenerla almeno per un anno, in modo
da poterne valutarne gli effetti in modo scentifico e statistico. L'assemblea
con un caldo applauso approvava l'iniziativa. Dopo una breve discussione
posta in causa da Maurizio Provenza sull'opportunita o meno di sostituire
la parola regolamentazione con liberalizzazione nelle finalità dello statuto
e riessendoci chiariti che in ciò non si vuole intendere alcun tipo di
monopolio o limitazioni di sorta ma regole a garanzia anche del consumatore
(qualità-prezzo) e dello stato (pagamento tasse), quindi, non essendoci
emendamenti alla proposta di statuto, presentata da Gino Di Liberto, esso
veniva approvato senza voti contrari ed una astensione.
Gaetano Dentamaro proponeva alla carica di Tesoriere Egizio Bosio, non
vi erano altre candidature a tale carica, ed era quindi eletto con la sua
sola astensione. Per la carica di Presidente Marco Cappato proponeva
Gino Di Liberto, anticipandone di un soffio l'autocandidatura, non vi erano
altre candidature a tale carica ed era quindi eletto con la sua sola
astensione. Il Presidente si riserva di designare i Membri del Direttivo
Allegati: Statuto, elenco dei Soci Costituenti
IL PRESIDENTE IL TESORIERE IL VICETESORIERE
Luigi Di Liberto Egizio Bosio Gaetano Dentamaro