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ELEZIONI AMMINISTRATIVE: UNA BUONA OCCASIONE PER RILANCIARE LA PROPOSTA DELL'AUTHORITY.

Ritengo opportuno riproporre il testo-base sull'Agenzia Comunale sulle Tossicodipendenze (Authority), lievemente modificato e aggiornato, poichè penso che l'appuntamento delle elezioni amministrative debba essere utilizzato dagli antiproibizionisti per rilanciare, a Settimo Torinese come a Rocca Cannuccia, le iniziative incardinate in questi anni.

Quella che segue è la proposta dei candidati della Lista Pannella-Riformatori che si presenta a Settimo Torinese (20.000 abitanti).

AGENZIA INTERCOMUNALE SULLE TOSSICODIPENDENZE

Nel programma del candidato a Sindaco Giovanni Ossola si parla (pag. 14) di "PROGETTI OBIETTIVO" atti a coordinare "le azioni di tutte le forze in campo sia pubbliche che private ...relativi alle problematiche dei minori , dei portatori di handicaps, degli anziani, della lotta alla tossicodipendenza...".

Proprio in questa direzione è stato concepito dal Coordinamento Radicale Antiproibizionista il progetto di "AGENZIA COMUNALE SULLE TOSSICODIPENDENZE (Authority)": sulla scorta dell'esperienza di alcune grandi metropoli europee e di quanto già incardinato rispetto all' iniziativa suddetta dal Comune di Torino, proponiamo l'istituzione di una "AGENZIA INTERCOMUNALE SULLE TOSSICODIPENDENZE", che, partendo da Settimo, coinvolga tutte le amministrazioni comunali rientranti nella competenza dell' USL 7.

In particolare l'Agenzia dovrà avere le seguenti caratteristiche :

- convergenza nell'Agenzia di tutte le competenze oggi suddivise fra: Assessorati alla Gioventù, Assistenza, Lavoro; in particolare per quanto riguarda la progettazione e la realizzazione dei progetti di prevenzione (Testo Unico Leggi sulle tossicodipendenze, Legge sulla Prevenzione del disagio giovanile, Legge sulla Formazione-Lavoro);

- coordinamento e gestione delle iniziative integrate tra Sanità e settore socio-assistenziale (praticamente tutti i progetti possibili devono assicurare l'integrazione dei due settori);

- coordinamento e collegamento con tutti gli altri soggetti che operano nel settore (Polizia, Prefettura, Carcere, Magistratura, Servizi Sanitari, Privato sociale), con competenze concrete di azione e sostegno delle iniziative fatte proprie dalle varie Amministrazioni comunali;

- gestione delle competenze di studio e ricerca, di impulso e di organizzazione della formazione e dell'aggiornamento del personale - non solo quello sanitario ma anche socio-assistenziale ;

- valutazione critica delle iniziative assunte .

Si sottolinea la necessità che l'Agenzia sia uno strumento assolutamente non burocratico, pragmatico, di intervento, di coordinamento e di stimolo degli enti a diverso livello operanti nel settore .

Di conseguenza l'Agenzia avrà bisogno di un bilancio proprio e di un responsabile .

AGENZIA INTERCOMUNALE SULLE TOSSICODIPENDENZE

PRIME POSSIBILI INIZIATIVE

A puro titolo di esempio forniamo un elenco delle possibili iniziative che l'Agenzia può progettare e gestire. Si ricorda che ciascuna delle iniziative indicate rientrano nelle direttive di politica sanitaria e sociale dell' OMS e della Comunità Europea:

- istituzione di un numero verde al quale il cittadino possa rivolgersi per avere informazioni sulle strutture esistenti (sia pubbliche che private), sulla legislazione in materia di tossicodipendenza e AIDS. Massima pubblicizzazione di tale numero verde, da ripetere periodicamente;

- istituzione di "operatori di strada" (street-walkers) per il contatto con i "tossicodipendenti sommersi", quelli che non vengono in contatto con i servizi pubblici e privati ( circa l'80% del totale);

- creazione di una rete di distributori automatici per la vendita e lo scambio di siringhe;

- formazione ed aggiornamento del personale socio-assistenziale delle Amministrazioni comunali e del personale sanitario dell' USL 7 sulle cosiddette politiche di "riduzione del danno" per quanto riguarda l'emergenza AIDS;

- creazione di centri diurni per tossicodipendenti attivi che offrano servizi essenziali e la possibilità di entrare in contatto con le strutture di recupero;

- un'opera di informazione capillare sulla possibilità di utilizzare sostanze sostitutive nella cura dei tossicodipendenti, possibilità che la legge stessa 162/90 e gli esiti del referendum non escludono ma incentivano;

- l'avvio di uno scambio di informazioni con le città, italiane ed estere impegnate nell'attuazione delle politiche di "riduzione del danno";

- la progettazione e la realizzazione di iniziative per la conoscenza e la prevenzione di altre forme di tossicodipendenza, quali quelle da psicofarmaci, tabacco ed alcool .

E' importante sottolineare che le iniziative suddette avranno effetti positivi solo se effettuate "contemporaneamente", per sfruttare le reciproche sinergie; i ritardi nell'attuazione di una concreta politica di prevenzioine delle tossicodipendenze e dell'AIDS non consentono più di limitarsi a belle parole ed a nobili intenzioni: l'Agenzia Intercomunale è l'unico progetto di riforma in grado di superare la situazione di stallo esistente in materia.

Settimo Torinese, 26 marzo 1995

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