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Conferenza droga
Di Liberto Luigi - 26 aprile 1995
From Amsterdam
Sono lieto di informormarvi che il mio viaggio ad Amsterdam, per collaborare all'organizzazione Internazionale dei Connabisti, ha prodotto buoni risultati, sia dal lato organizzativo ed ho quindi potuto portare con me il materiale di persentazione ed iscrizione al nascente INTERNATIONAL CANNABIS CLUB, come luogo di incontro e di finanziamento delle attività internazionali e locali dei Movimenti Cannabisti , sia delle prospettive politiche per un radicamento, nei paesi trans Alpini , del Partito Radicale e non solo a sostegno della tesi antiproibizionista.

Ho versato ieri le 400.000 lire per l'iscrizione al P.R. di Adriaan Bronkhorst, Presidente del Drug Peace Institute e promotore di questa iniziativa per un Coordinamento Internazionale dei Movimenti Cannabisti, che si adopererà per creare una Cellula d'Iniziativa Radicale in Olanda e nè stimolerà la nascita anche in altri paesi.

Sono invece un pò deluso per non aver trovato messaggi di adesione ai C.C. nella mia casella ma spero che ciò avverrà insieme alla Vostra iscrizione all' I.C.C., acquistando un'azione da 50.000 lire e diventandone così membri a vita.

Vi allego il testo di presentazione dell'INTERNATIONAL CANNABIS CLUB

TESTO:

La Segreteria dell'E.C.C.O.

Al momento della fondazione dell'Organizazione Europea dei Consumatori di Cannabis ( E.C.C.O. ), il 2 Dicembre 1994 ad Amsterdam, da parte dei Rappresentanti delle Organizzazioni Europee, fu deciso di creare una rete di sostegno ai diversi gruppi locali. Di conseguenza, la Segretaria dell'E.C.C.O. ha sviluppato la pubblicazione di informazioni e la creazione di Cannanet, un servizio connesso ad Internet. Grazie all'aiuto del Belgio, Francia, Germania e Paesi Bassi, un'equipe di 4 persone lavora attualmente a tempo pieno per la realizzazione di questi progetti. Il rafforzamento di questo gruppo con l'inclusione di un rappresentante per ogni organizzazione partecipante è previsto per i prossimi mesi. La Segreteria dovrebbe essere pienamente operativa entro l'estate '95

Perchè l'Internetional Cannabis Club ad Amsterdam ?

La decisione di stabilire in Amsterdam la sede della Segreteria dell'E.C.C.O. era fondata su due ipotesi:

1) Che le autorita Olandesi avrebbero mantenuto la loro politica tollerante verso i consumatori.

2) I Commercianti di Cannabis avrebbero sostenuto generosamente le azioni dei Consumatori.

Oggi queste due ipotesi non appaiono più molto fondate.

Per cominciare sono venute indicazioni di una nuova "politica della porta chiusa" per i Consumatori stranieri di Cannabis. Sebbene il governo Olandese abbia creato, più di ogni altro paese Europeo, le condizioni sociali favorevoli al consumo di Cannabis, i Paesi Bassi sono il bersaglio di incessanti attacchi di altri governi Europei da oltre 20 anni. Logorato da queste continue critiche, malgrado ed in disprezzo degli eccellenti risultati ottenuti, il nuovo governo, con l'obbiettivo di alleggerire la tensione internazionale, è stato portato a stabilire una regolamentazione dell'uso delle droghe con la legge, in particolare adeguandosi alla convenzione unica di Ginevra del 1961 sulle droghe illecite. Questo vuol dire una supervisione esclusivamente governativa della produzione e della distribuzione di ogni sostanza sotto controllo.

Questa nuova politica quindi proporrebbe di concedere delle licenze a delle agenzie di distribuzione delle droghe. Al fine di ottenere un accordo coi vicini Paesi Europei, il governo Olandese sembra pronto a isolare il mercato locale, imponendo il divieto di acquisto e vendita di prodotti cannabici esteri, nonchè il divieto d'acquisto e di vendita, di tali prodotti, a tutti i non residenti.

Gli effetti di questo discorso politico furono immediati: L'Unione dei Commercianti di Cannabis al dettaglio (BCD), alla sua riunione annuale del 27 gennaio 1995, adottava una "Politica del portafoglio chiuso". Fu deciso di non destinare contributi economici alle organizzazioni di attivisti stranieri.

La prima vittima di questa decisione è stato "Festival Cannabis 95", previsto per il mese di agosto ad Amsterdam. Se non si troveranno altre fonti finanziarie sarà poco probabile che il Festival possa tenersi.

Queste misure politiche sono forse inevitabili ma, nonostante ciò, noi abbiamo l'intenzione di salvaguardare la possibilità a tutti gli stranieri di fumare la loro pianta preferita in un contesto di tolleranza e di reperire le risorse finanziarie necessarie. Noi proponiamo un'alternativa praticabile:

l'International Cannabis Club (ICC), un club strettamente privato, aperto a tutti i consumatori e simpatizzanti, i cui ricavi potrebbero essere generati dalla vendita di prodotti e sottoprodotti della canapa.

Cosa Vi Propone l'ICC

L'ICC sarà un luogo dove tutti i consumatori di Cannabis del mondo potranno incontrarsi in condizioni pacifiche per confrontare le differenti idee sulla Cannabis. Un luogo stimolante per la definizione di una posizione comune contro la proibizione della Cannabis e la Guerra alle Droghe. Un luogo di conferenza e di esposizione continue, un centro di informazione internazionale e di stages di formazione riguardo le numerose possibilità che offre la canapa. Un centro di vendita dei prodotti e sotto-prodotti di questa pianta. L'I.C.C. sarà un luogo ove il messaggio di Mama Ganja troverß eco nel mondo

Come Funzionerà l'ICC

L'I.C.C. sarà gestita da una una direzione professionale , un personale internazionale e da volontari provenienti dalle associazioni di Consumatori. Il club sarà aperto tutto l'anno e sarß situato nei locali del Drug Peace House. Un Consiglio di Amministrazione composto dai rappresentanti dei gruppi attivisti ne controllerß le attivitß. Personalità del mondo antiproibizionista internazionale saranno invitate in qualita di Membri d'Onore.

Sottoscrivere all'I.C.C. come Impegno Politico

Noi crediamo che essere membri dell'ICC sia un'atto politico di cui le conseguenze possono mettere in difficoltà estrema le persone impegnate. Il prezzo da pagare per condurre questa lotta è effettivamente enorme: Un numero astronomico di anni di prigione, di angosce e disperazioni. Al fine di sostenere gli Attivisti che in questo momento pagano questo prezzo, l'ICC procura la possibilità a tutti i Consumatori e Simpatizzanti di diventare membri o di sostenere anonimamente l'ICC che difenderà i vostri diritti e quelli dei vostri figli.

Con il tuo supporto l'ICC sarß forte !

Membri dell'ECCO

Asociaciòn Ramon Santos de Estudios sobre el Cannabis ( ARSEC ) , Spagna

Associazione "Consumatori Cannabis" ( C.C. ), Italia

Belgishe Cannabis Consumeter Bond ( BCCB ) , Belgio ( Fiamminghi )

Cannabis Bundeskonferenz ( CBK ), Germania

Collectif d'Information et de Recherche Cannabique ( CIRC ), Francia

Groupe C. S., Belgio ( Francofono )

Legalize Cannabis Campain ( LCC ), Inghilterra

Legalize Cannabis Campain ( LCC ), Scozia

Nederlandse Cannabis Consumenter Bond ( NCCB ), Olanda

Osservatori

Association Suisse des Amis du Chanvre( ASAC ), Svizzera ( Francese )

LuxHemp, Lussemburgo

Verein Schweizer Hanf Freude ( VSHF ), Svizzera ( Tedesca )

 
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