PROPOSTA DI RISOLUZIONE depositata conformemente all'art.47 del Regolamento, dagli on. Marco PANNELLA e Gianfranco DELL'ALBA, sul rispetto dell'approccio pragmatico dei Paesi Bassi in materia di droghe
Il Parlamento Europeo,
A. considerando che, la netta separazione operata nei Paesi Bassi tra il mercato delle droghe pesanti e quello delle droghe leggere, nonchè tra l'attività criminale e quella del semplice consumo, ha permesso di circoscrivere come in nessun altro Stato membro sia il numero di tossicodipendenti e sieropositivi, sia l'espansione della violenza criminale legata alla droga.
B. considerando che, la politica dei Paesi Bassi costituisce l'unico serio tentativo a livello nazionale di contenere i danni causati dalle politiche che lasciano alla criminalità il monopolio della produzione e distribuzione delle droghe, monopolio che non prevede alcun controllo delle sostanze in vendita e che rende la criminalità organizzata a livello mondiale sempre più potente al punto da minare le fondamenta dello stato di diritto.
C. considerando che, in seguito alle numerose pressioni che i Paesi Bassi hanno subito da altri Paesi europei, le restrizioni sulla distribuzione della cannabis spingono ora e già i consumatori verso l'illegalità, rimettendo in causa la loro integrazione nella società, incoraggiando la loro discriminazione, fino al punto da cancellare una politica di tolleranza, che sembra in questo modo dover cedere il passo dinanzi all'omologazione della politica proibizionista.
1. invita il Parlamento e il Governo dei Paesi Bassi a non abbandonare, a causa di ingerenze incuranti degli effettivi risultati ottenuti, l'attuale approccio pragmatico di fronte al problema delle droghe.
2. chiede alla Commissione di analizzare, a partire dall'esperienza dei Paesi Bassi, le politiche in materia di droghe seguite dagli Stati membri al fine di compararne i risultati per poi giungere alla proposizione di revisione delle attuali Convenzioni delle Nazioni Unite in materia di droga.
3. chiede agli Stati membri di garantire il pieno rispetto dei diritti dei consumatori di sostanze stupefacenti a condurre un'esistenza dignitosa lontano dalla violenza criminale e fuori dal ghetto dell'emarginazione.
4. Incarica il proprio Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione, al Consiglio e ai Governi degli Stati membri.