Caro Gino allego alla rassegna stampa la fotocopia dell'appello consegnato al Console F.Geraci alle ore 11,00 del 19/5/95.
All'iniziativa hanno aderito anche gli Assessori Comunali di Catania Saro Pettinato (Urbanistica Verde Sport, iscritto al Co.R.A. e Giovanni Ferrera (Servizi Sociali). Il console si è impegnato a consegnare in tempi brevissimi il documento all'Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Roma. Ho pensato che si potesse tentare di far approvare il documento stesso dal Consiglio Comunale di Catania e tramite l'On. Nino Strano all'Assemblea Regionale Siciliana.
Aspetto materiale informativo sui C.C. e le relative tessere d'iscrizione.
Credo sia opportuno far incontrare Carla Rossi con l'Assessore Ferrera per spingere la realizzazione del progetto sulla tossicodipendenza presentato da me stesso a nome del C.O.R.A. quasi due anni fa e che ha portato ad oggi alla firma della risoluzione di Francoforte da parte del sindaco Enzo Bianco (Primo Sindaco di capoluogo in Italia) ed all'acquisto di 7 macchinette scambiasiringhe che verranno installate al più presto da parte dell'Amministrazione Comunale (primo comune del Meridione d'Italia). Confermo la mia più assoluta disponibilità per iniziative antiproibizioniste del Co.R.A..
Salutami tanto Carla Rossi
Ciao Carlo.
PS: Hanno parlato dell'iniziativa: TELECOLOR -TELESICILIACOLOR - RADIOANTENNAUNO - RADIOSIS -RADIOSTUDIOCENTRALE.
Seguono le firme di:
1- Giuseppe Arena, Consigliere Comunale Riformatori
2- Paolo Schilirò, Consigliere Comunale Sinistra Giovanile
3- Pietro Ivan Maravigna, Consigliere Comunale Riformatori
4- Filippo Ferlito, Federazione Regionale Verdi
5- Massimiliano Scandura. Arcigay Arcilesbiche
6- Nino Strano, Deputato Regionale Alleanza Nazionale
7- Sergio Scandura, Girnalista di Radio Radicale
8- Carlo Perrotta, Riferimento Co.R.A.
9- Giuseppe Brancatelli, Vice Presidente Giovani Industiali
RASSEGNA STAMPA USCITA SUI GIORNALI DEL 19-5-95
GAZZETTA DEL SUD:
TITOLO - MOBILITAZIONE PER LIBERALIZZARE LE DROGHE
Anche Catania figura nell'elenco delle cento città d'Europa, Nordamerica e Sudamerica mobilitate in sostegno e per il mantenimento dell'attuale politica tollerante olandese in materia di droghe, che rischia di essere stravolta e modificata profondamente. Stamani, alle ore 10,30 in Via Anzalone 7, sarà possibile firmare l'appello che verrà consegnato alle autorità olandesi per proseguire in modo determinato L'attuale politica di tolleranza nei confronti dei consumatori di stupefacenti, ad esempio della cannabis, una droga leggera usata anche per usi terapeutici. Alla manifestazione, organizzata dal Co.R.A. (Coordinamento Radicale Antiproibizionista) hanno assicurato la loro presenza gli assessori comunali Saro Pettinato e Giovanni Ferrera, l'assessore della Provincia di Caltanissetta Ciulla, il deputato regionale Nino Strano e i consiglieri comunali Arena, Maravigna e Schilirò.
GIORNALE DI SICILIA:
TITOLO - DROGHE E LORO USO, MANIFESTAZIONE A SOSTEGNO DEL METODO OLANDESE
Organizzata dal Co.R.A., Coordinamento Radicale Antiproibizionista, si terrà oggi alle 10,30 in via Anzalone 7, una manifestazione di sostegno alla politica seguita dall'Olanda in materia di uso di droghe. L'iniziativa si tiene nell'ambito della mobilitazione internazionale in difesa e sostegno della politica di tolleranza olandese che rischia di essere stravolta e modificata profondamente.
GAZZETTA DEL SUD 20-5-95:
TITOLO - APPELLO PER LA DROGA LIBERA
Nella sede del consolato dei Paesi Bassi di via Anzalone, il rappresentante del Co.R.A.(Coordinamento Radicale Antiproibizionista) Carlo Perrotta, il deputato regionale Nino Strano, i consiglieri comunali Pietro Ivan Maravigna, Giuseppe Arena e Paolo Schilirò, il presidente dell'Arcigay Sergio Scandura; il giornalista di Radio Radicale Sergio Scandura, il vice presidente dei Giovani Industriali, Giuseppe Brancatelli e Filippo Ferlito dei Verdi, Hanno incontrato il console d'Olanda, Fabrizio Geraci. La rappresentanza ha consegnato al Console un appello con cui si esorta il Governo olandese a non modificare la loro legislazione in senso proibizionista la loro legislazione sulla liberalizzazione della droga chiedendo altresì di diffondere in tutti i Paesi europei i risultati, per governare il flagello delle droghe illegali.