Ricevo via fax da Giorgio Cusino:

Alle ore 11 presso la sede del Consolato olandese in viale Diaz 74 si è svolta la manifestazione del Co.R.A. dei Club Pannella e degli iscritti all'Associazione Consumatori Cannabis.

erano presenti circa 20 amici, che muniti di cartelli hanno distribuito agli automobilisti (essendo una zona dove il passaggio pedonale è praticamente assente) centinaia di volantini esplicanti il motivo della manifestazione.

Dopo circa mezz'ora siamo stati ricevuti dal Console Onorario, avvocato Ballerio che molto cordialmente si è intrattenuto con noi discutendo degli argomenti trattati nella lettera appello che, suo tramite, verrà inviata al Governo e al Parlamento olandese.

Il Console Ballerio, ha assicurato il suo impegno più sollecito nell'inviare il documento ai destinatari.

Possiamo dire che la manifestazione ha avuto un buon successo.

I rappresentanti della stampa locale (Unione Sarda e Nuova Sardegna) erano presenti, hanno ricevuto il materiale documentario e hanno assicurato la pubblicazione di un servizio sull'argomento.

Non appena saremo in possesso degli articoli ci faremo premura di farveli avere.

Abbiamo prodotto una documentazione fotografica e anche di questo vi faremo avere una copia.

Copia della lettera, firmata da rappresentanti politici, verrà inoltrata per fax al Consolato.

Cordiali saluti, Giorgio Cusino

ARTICOLO USCITO IL 20-5-95 SU "NUOVA SARDEGNA"

TITOLO: DROGHE LEGGERE, APPELLO ALL'OLANDA

MANIFESTAZIONE ANCHE IN CITTA' A SOSTEGNO DELL'ANTIPROIBIZIONISMO

CON cartelli e volantini per dire si alla legalizzazione delle droghe leggere e esortare il Governo olandese a non recedere dalla via della tolleranza. hanno chiesto anche in città un gruppo del Cora comitato radicale antiproibizionista e della Lia (Lega Internazionale Antiproibizionista) che ieri mattina in viale Diaz, di fronte al consolato dei Paesi Bassi hanno partecipato all'iniziativa svoltasi in contemporanea in 19 città italiane e in tutte le Capitali Europee.

Gli Antiproibizionisti chiedono all'Olanda di proseguire nella politica della legalizzazione delle droghe leggere e di farsi promotori di una iniziativa a livello comunitario. "Molti Paesi, soprattutto la Francia, premono, perché la legislazione olandese riconosca la modica quantità in senso restrittivo. SEGUE UN PEZZO INCOMPRENSIBILE CHE CREDO SIA DOVUTO AL TAGLIO DI UNA PARTE DELLA DICHIARAZIONE Questo è molto grave, perché la politica della riduzione del danno sperando in significativi risultati nel campo della lotta alla criminalità organizzata e dell'Aids" afferma Giorgio Cusino del Cora.

"Abbiamo consegnato al Console una raccolta di firme perché l'Olanda continui ad essere in prima linea nella lotta alla droga e non abbandoni la politica della tolleranza"

La strada indicata dagli antiproibizionisti è quello di un accordo internazionale che approvi la liberalizzazione dei derivati della cannabis. Una commissione parlamentare sta esaminando una proposta di legge popolare suffragata da una petizione di cinquantamila cittadini sottoscritta e da 150 deputati e senatori. Il Cora si è fatto inoltre promotore di un referendum per la legalizzazione. Un banchetto per le firme era presente ieri in via Dante, mentre domenica si potrà avere la propria adesione all'iniziativa al bastione di Saint Remy

VITO BIOLCHINI