una storia che non avrei mai voluto inserire.riofondazione comunista organizza per il 27/8 unfestival di Liberazione e un suo dirigente e amministratore locale mi chiama per chiedermi la nostra disponibilità a coordinare un confronto sull'antiproibizionismo nell'ambito di forze politiche antiproibizioniste (lo stesso oltre che essere amico mio è anche iscritto al Cora). Ho ladisponibilità di Carla Rossi, con tanto di invito a cena da parte di PRC per la serata -per me, per Carla ed eventuali altri accompagnatori.
due giorni fa arriva una telefonata in sede -io non c'ero in quel momento- di uno degli organizzatori, che ci comunica che l'iniziativa è stata sospesa. Al mio ritorno chaimo il mio amico -vice-sindaco in un paesino della cintura rossa fiorentina- e gli chiedo cos'è successo. "Alcuni dirigenti del partito hanno detto che un'iniziativa del genere non avrebbe fatto piacere ai vecchi compagni comunisti, che non capirebbero certe iniziative. vincenzo scusami ma sono più incazzato di te, porterò la questione nel direttivo, etc...".
una triste e reale storia che i frequentatori di questa conf è bene che conoscano, anche per riflettere e trovare nuovo mordente per una battaglia che -forum di destra e di sinistra che siano- appare sempre più difficile e dura da condurre, anche perchè quelli che sembrano essere gli alleati (ricordatge rifondazione che ci davauna mano nel referendum droga su dose minima e medici? non ne hano raccolte molte, ma ogni giorno ci portavano un mezzo modulino di firme) sono quelli che al momento opportuno fanno vincere la ragion di Stato, e per una presunta conquista di Parigi vanno a qualunque messa. chissà che casino succederà se rifondazione si vende al carroccio di prodi ....