Comunicato Stampa
IL CORA E' CON PANNELLA!
Il CORA esprime vivissima preoccupazione per la situazione di barbarie di un Paese in cui, per superare la colpevole inefficienza del Parlamento e l'oscurantismo complice degli organi di dis-"informazione", occorre compiere dei gesti "eroici" come quelli compiuti da Marco Pannella, da alcuni Parlamentari Riformatori ed esponenti del Movimento dei Club Pannella che, avendo infranto gli articoli 73 e 74 della legge 309/90, rischiano fino a 20 anni di carcere.
L'attuale legge sugli stupefancenti ha provocato morte, corruzione, guadagni illeciti, inquinamento dell'economia, enorme dispendio di denaro pubblico in azioni di repressione grandemente inefficaci e ingiuste, che colpiscono soprattutto persone indifese e non arrivano (o non vogliono arrivare) a colpire le grandi organizzazioni criminali che continuano ad arricchirsi e a "comprare" economie e governi in tutto il mondo.
Dobbiamo subito legalizzare tutte le droghe a cominciare da quelle leggere. Firmiamo subito, presso le segretarie comunali, il referendum promosso dai club Pannella. Costringiamo il Parlamento ad intervenire con azioni concrete e non con interminabili discussioni che probabilmente a nulla approderanno prima della fine della legislatura. Staniamo quanti mandano segnali di fumo e innalzano cortine fumogene sulle proposte e sulle azioni concrete.
Chi non compie il dovere di informare è complice di quanti hanno interesse a mantenere il controllo del mercato delle droghe nelle mani delle grandi organizzazioni criminali.
Carla Rossi
Professore Ordinario di Statistica Matematica presso
l'Università di Roma "Tor Vergata"
Segretaria del CORA