Legalizzazione droghe leggere: il Forum chiude in pompa magna una campagna mai iniziata.

Dopo aver annunciato per almeno 4 o 5 volte la sua nascita, il Forum Droghe (di area progressista) sembra che sia nato e annuncia, per i primi di ottobre, la fine di una campagna per la legalizzazione dei derivati della cannabis che, francamente, non ci eravamo proprio accorti che fosse mai cominciata.

La sua presidente Grazia Zuffa auspica anche, con che coraggio!, che la disobbedienza civile attuata da Marco Pannella e dai riformatori sia di buon auspicio per l'avanzamento della discussione sulla proposta di legge Corleone che giace alla Camera. Peccato che gran parte della responsabilità dei ritardi nella discussione della legalizzazione sia da imputare allo scarso impegno dei firmatari stessi della suddetta proposta che dimenticano sempre di menzionare che, proprio per la loro vanità (?) di presentare una propria proposta, scopiazzata (male) da quella già presentata molto tempo prima dal CORA, si è intralciato l'iter della legalizzazione.

Sembrano anche dimenticare che è stato necessario che il CORA raccogliesse le firme a Firenze, nell'ambito dell Conferenza sulla Riduzione del Danno, per sollecitare e, finalmente, ottenere l'avvio della discussione.

Fanno anche finta di non sapere, ma se incalzati devono ammetterlo, come Violante ai microfoni di Radio Radicale, che in realtà il Parlamento non ha i numeri per approvare mai una di quelle proposte. E allora? Di quale campagna per la legalizzazione parlano? Che cosa hanno prodotto in merito, oltre a tante parole, parole, parole....e fumo? Perché non cominciano almeno a firmare il REFERENDUM?

Carla Rossi

Professore Ordinario di Statistica Matematica

presso l'Università di Roma "Tor Vergata"

Segretaria del CORA