(scritto di getto, on line)Caro M.Livraghi,
evidentemente lo stare alle Baleari (beato te!), lontano da questa italietta politicara (aribeato te!) ti priva di alcuni elementi utili alla discussione. Non conosco il testo da te citato, immagino comunque che sia di utile lettura. Però sono anni che il CORA investe molte delle sue lirette in testi, analisi e rapporti che dimostrano - con dovizia di dati scientifici e statistici, con fior di citazioni da testi ufficiali, con collaborazioni di esperti di notevole valore e ricinisciuta competenza - l'assurdità e il fallimento delle politiche proibizioniste. Naturalmente questi nostri testi, ben conosciuti da chi opera nel settore e spesso sulle scivanie "di chi conta" sono atrettanto bene dimenticati o nascosti da chi, magarin d'accordo con noi ma trvandosi in un opposto schieramento (?!?), avrebbe migliore accesso all'informazione.
Per quanto riguarda le battaglie perse, ben ricordo che osservazioni come la tua erano sostenute, uguali uguali, all'epoca del referendum sulla Jervolino-Vassalli, anche all'interno del CORA. C'era chi prefigurava una sconfitta certa, chi accusava il referebdum di essere minimale e riduttivo, chi si diceva certo che avrebbe fatto il gioco di Muccioli, ecc. ecc. ecc.
Sui diciotto (ora venti) referendum proposti dai club Pannella, e su Pannella stesso, prima c'è stato il silenzio più totale e tombale, poi, è scattato l'insulto (vedi Avvenire di qualche giorno fa), la ridiclizzazione (Cuore), il dileggio (vedi Curzio Maltese sulla Repubblica di oggi).
Niente di nuovo, tutto già visto, tutto già sentito. Vuol dire che ancora una volta si sta colpendo nel segno.