No, Roberto, non sono un tuo fan in quanto l'ammirazione per una
teoria politica, o peggio per una persona che la propugna, è poca cosa
rispetto al lavoro e all'impegno che necessita affinchè essa possa
affermarsi, in continuo mutamento, rispetto a teorie, in questo caso
proibizioniste, oscurantiste e a volte arroganti nella loro certezza.
Il problema è che, a distanza di tempo, mi accorgo quanto una voce, un
riferimento anche per le orecchie meno attente, sia necessario
nell'ambito della campagna promossa dal CORA per modificare le leggi
proibizioniste. E' un silenzio che a mio avviso va colmato tornando a
fare discutere chi ascolta la radio con il "radiogiornale
antiproibizionista", di cui tu sei stato responsabile negli anni
passati. Con merito sicuramente non perchè ammirato dai fan (che poi
più di tanto non "fan" |-), come osservava molto tempo addietro
Maurizio Turco), ma perchè, personalmente, potevo nell'ascoltarti
dirtene magari di tutti i colori, appoggiando una posizione piuttosto
che un'altra, trovando motivi di dialogo politico (e non le solite
cazzate) quando con gli amici fumavo lo spinello, oppure affermare
dialogando con gli oppositori e avversari politici che la teoria
antiproibizionista tradotta nella pratica sotto un determinato aspetto
è migliore, è sostituibile ad un'altra teoria che sinora non ha
risolto gran che. So che a questo punto ti potrai sentire
demoralizzato e rispondere "ma allora chi me lo fa fare?". Ti invito a
non pensarla così, perchè non c'è niente di peggio che l'uniformità
nelle proprie convinzioni. E nel tuo caso, ripeto, hai avuto il
merito importantissimo di informare i cittadini affinchè essi
potessero discutere pro o contro. Quella iniziativa radiofonica non è
più stata portata avanti e questo mi dispiace. I motivi non li conosco
e non conosco neppure i motivi per cui questa conferenza è stata
disertata per lungo tempo. Posso solo immaginarli e dire che è un
errore sprecare questi spazi vitali, di lotta. Cercherò in prima
persona, sebbene sia un'impresa difficile, da questa città, competere
con la qualità delle informazioni che è possibile reperire presso la
sede di Roma, di non lasciare questa conf del tutto vuota, utilizzando
questo strumento per reperire materiale presso altri canali come
l'Internet. L'obiettivo comunque, come già osservava Gaetano
Dentamaro altrove, dovrebbe essere quello di portare il CORA e le sue
iniziative *da* Agorà al mondo esterno come, appunto Internet o
Fidonet. (bolletta Telecom permettendo, s'intende.)
Saluti.