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Conferenza droga
Cucco Enzo - 10 dicembre 1995
gessa

dichiarazione del prof. gessa (noto farmacologo italiano) riportata dall'AGI del 10.12.95, sulla tossicità delle droghe leggere.

"Cagliari, 9 dic. - 'I derivati della cannabis sono droghe. L'essere leggere o pesanti dipende dalla concetrazione del principio attivo. Lo ha detto il prof. Gialuigi Gessa, farmacologo di fama internazionale, con riferimento al dibattito in corso sul referendum che propone la legalizzazione delle 'droghe leggere'. "Pannella - ha detto l'esperto - afferma che i derivati della cannabis sono 'non droghe' perchè non danno assuefazione' utilizzando un linguaggio non accettabile dal punto di vista scientifico perchè bisognerebbe parlare correttamente di dipendenza. questo è falso. E' una disinformazione pericolosa e grave che dovrebbe essere chiarita. Sono disponibile ad incontrare Pannella, avrei anche la pazienza di ascoltarlo e trasmettergli qualche informazione utile. I derivati dalla 'cannabis' hanno effetti 'centrali' sul cervello. Producono euforia ma hanno anche conseguenze negative sull'apprendimento, sulla memoria, sulle attività motorie. E soprattutto queste cosiddette ' non droghe' producono dipende

nza. Il procedimento è tale che l'individuo non riesce più a produrre le 'sue' droghe, quelle che l'organismo crea a livello endogeno. Ci sono anche altri aspetti da considerare. Chi assume queste droghe ha una falsa consapevolezza di essere più filosofo, ha una alterata percezione del tempo e in certi individui provoca crisi di ansia e tachicardia. Senza considerare che chi è psichicamente vulnerabile corre dei rischi di vedere accentuati i disturbi. L'eventuale legalizzazione delle 'droghe leggere' porrebbe subito un problema di definizione della concentrazione del principio attivo. Qual'è il limite per considerare 'leggero' un derivato della cannabis? Perchè poi legalizzare proprio questi prodotti e non la cocaina e l'eroina? Ho l'impressione - ha concluso - che ci si avvii verso una Pan-legalizzazione, e sia la tattica di coloro che vogliono arrivare al traguardo per piccoli passi."

 
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