Ringrazio maurizio , vincenzo e roberto per aver voluto condividere le loro riflessioni in vista del congresso, e per avermi aiutato in un mio ripensare cosa possa o voglia dire oggi essere antiproibizionisti, i miei dubbi sono su come si possa riuscireo oggi, a seguito del succeso del referendum a far capitre a tutti gli interessati alle politiche anitproibizioniste che il CORA sia qualcsoa di slegato e indipendete dal mov. Per me questo non e' assolutamente un problema, ma per i puritani che ci circondano e che ci bombardano di comunicati stampa in cui prendono le distanze da noi perche' la nostra (intendento qui il mov...) sia sempre piu' di destra e cose varie che tutti conosciamo beneQuindi viva il cora, basterebbe solo il lavoro del comitato scientifico (anche se non sempre valorizzato anche tra di noi, ma o si parte con la legalizzazione di qualsiasi droga, anche delle chimiche, oppure addio radicalita',e mi sa addio antiproibizionismo. Questo e' il rilancio che mi sento di fare, non provocatoriamente, ma come spunto per cominciare a pensare a quale sia la nuova frontiera da raggiungere, proporre all'opinione pubblica, e superare ...
Non potro' essere a Roma come dettovi per il congresso e me ne dispiace, viste le forti emozioni e inarricchimenti personali che caratterizzano i nostri congressi, ma con l amia carta di credito mi iscrivero' oggi stesso.
ciao a tutti e grazie
marco
