TEST ANTIDROGA: UNA SENTENZA DISCUTIBILE.Da "la Repubblica", cronaca di Torino, del 24/04/96 leggo che il pretore torinese Quinto Bosio ha condannato al pagamento di un'ammenda di 9 milioni il signor Raymond Thomas Patterson, presidente della multinazionale australiana dei trasporti TNT-TRACO. La colpa di Patterson è stata quella di aver sottoposto una settantina di persone che erano in procinto di essere assunte dalla sede TRACO di Torino a test antidroga e antiaids senza l'assenso degli stessi.
A prima vista la sentenza può apparire giusta ed esemplare. E' utile però riflettere sull'esiguità della sanzione: 9 milioni diviso le 70 persone coinvolte fa circa 128.000 lire a persona. Non credo che una tale ammenda serva da dissuasione soprattutto se comjminata ad una multinazionale; mi pare, al contrario, un incitamento, certo involontario, a nuovi test illegali.
Giulio Manfredi