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Conferenza droga
Partito Radicale Radical Party - 3 luglio 1996
E STATO PUBBLICATO IN RUSSO IL LIBRO "BASTA CON IL PROIBIZIONISMO. I RADICALI E LA DROGA"

Conferenza stampa del Partito Radicale transnazionale presso il centro di stampa russo-americano a Mosca

Mosca, 28 giugno 1996 - il 26 giugno e' stato dichiarato dall'ONU il giorno della lotta internazionale contro la tossicodipendenza e la narcomafia. Il 28 giugno il Partito Radicale transnazionale ha organizzato presso il centro di stampa russo-americano a Mosca la presentazione della versione russa del libro "Basta con il proibizionismo. I radicali e la droga".

Alla conferenza stampa hanno partecipato

Olivier DUPUIS, segretario del Partito Radicale transnazionale, deputato del PE;

Olga ANTONOVA, coordinatore del PR in Russia, traduttrice e curatore della versione russa del libro "Basta con il proibizionismo";

Nikolaj KHRAMOV, coordinatore del PR in Russia;

Alina VITUKHNOVSKAJA, giovane poetessa russa accusata della detenzione e distribuzione della droga e detenuta qualche mese in carcere preventivo.

Olivier DUPUIS ha esposto nel suo intervento dettagliato la posizione del Partito Radicale che lotta per la legalizzazione controllata e la regolarizzazione della droga, il che, secondo i radicali, risolverebbe non solo l'aspetto medico-sanitario del problema della droga, ma anche metterebbe fine al strapotere economico e politico della narcomafia. Il primo passo legislativo da fare in questo direzione dovrebbe essere la revisione delle convenzioni internazionali sulla droga. Rispondendo alle domande dei giornalisti Olivier DUPUIS ha raccontato dell'esperienza positiva dell'Olanda dove la depenalizzazione del consumo della droga ha portato alla diminuzione della criminalità e del consumo generale della droga, in particolare delle cosiddette "droghe pesanti".

Dopo e' intervenuta Olga ANTONOVA che ha sottolineato l'attualità della pubblicazione del libro "Basta con il proibizionismo" in Russia vista l'adozione in prima stesura da parte della Duma di Stato russa del disegno della legge che prevede la responsabilità penale per la detenzione e il consumo della droga. Inoltre ha parlato dell'aspetto etico del problema sottolineando che il proibizionismo viola un diritto fondamentale di ciascuno - il diritto alla libertà di scelta, contraddicendo cosi' la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, dov'e' fissato il diritto di ciascuno di gestire liberamente la sua vita se i suoi azioni non fanno danno ai terzi.

Alina VITUKHNOVSKAJA ha raccontato del suo processo, della pressione che subisce dalla parte dei servizi segreti russi e ha sottolineato che il suo processo non e' ancora finito e che si possono aspettare sorprese di ogni sorta.

Finiti gli interventi, i giornalisti hanno fatto una seria di domande sugli aspetti teorici e pratici della politica dell'antiproibizionismo, in particolare sulla procedura della transizione dal regime in vigore al regime della legalizzazione controllata della droga.

Alla conferenza stampa erano presenti i rappresentante dei diversi mass media russi, tra cui IMA-PRESS, "Radio Nadezhda", "Radio Junostj", "Radio 101", "Expresse Chronicl", rivista "Aprel" ecc.

Dopo la conferenza stampa Olivier DUPUIS e' stato intervistato da alcuni giornalisti.

 
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