tratto dal "Messaggero Veneto" del 7 luglio 1996, pagina 5
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Fa biscotti alla marijuana per aiutare i malati d'Aids
Washington - Benefattrice o criminale? Per la legge americana Mary Rathbun, una ex-cameriera di 74 anni che distribuisce biscotti alla marijuana ai moribondi, è una criminale. Ma per gli abitanti di San Francisco, la città con più malati di Aids degli Usa, la lotta della vecchietta per legalizzare l'uso compassionevole della marijuana è giusta.
Da 15 anni "Brownie" (dal nome di un tipico dolcetto al cacao americano) Mary ha cotto in forno e distribuito le sue "specialità" alla marijuana a malati di Aids, di cancro o altre malattie che provocano forti sofferenze fisiche. La donna sostiene che la marijuana consente di alleviare i dolori dei moribondi e che "la vera criminalità è quella di non legalizzarne l'uso".
La polizia ha già arrestato tre volte la donna, l'ultima nel 1992, ma Brownie Mary non è mai stata incriminata. Una proposta di legge approvata dal parlamento della California per legalizzare l'uso compassionevole della marijuana è stata bloccata, con l'arma del veto, dal governatore Pete Wilson.
La crociata di Brownie Mary è giunta adesso ad un punto decisivo: nel voto del prossimo novembre gli elettori della California saranno chiamati a decidere se legalizzare o meno l'uso compassionevole della marijuana, aggirando così la opposizione del governatore. Tutto lascia pensare che gli elettori siano favorevoli alla proposta.
Brownie Mary non ha mai voluto rivelare a nessuno la ricetta dei suoi famosi dolcetti alla marijuana. La vecchietta ha per anni infornato e confezionato i suoi biscotti (una dozzina in ogni pacchetto) nel suo vecchio appartamento nel quartiere gay Castro, a San Francisco. Nel 1992, dopo il terzo arresto da parte della polizia, le autorità comunali di San Francisco dichiararono il 25 agosto 1992, il "Giorno di Brownie Mary". Da allora la polizia ha smesso di tormentare la donna.
La donna, sofferente di una dolorosa forma di artrite, è una consumatrice dei suoi biscottini: ne mangia mezzo al mattino e l'altra metà alla sera.
Cristiano Del Riccio
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Su "Il Piccolo" del 7 luglio 1996, in prima pagina, compare lo stesso articolo, sempre firmato da Cristiano del Riccio, che comprende una parte non pubblicata dal "Messaggero Veneto".
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La "nonna alla marijuana" divide la California
Brownie Mary confeziona speciali dolcetti per alleviare i dolori dei malati gravi
... omissis ...
La sua attività ha promosso una intera industria. Nel 1993 Brownie Mary ha dato il suo sostegno a un libro di ricette speciali: zuppa di fagioli, spaghetti, ripieno di castagne, tutto con copiose dosi di marijuana. Ma il libro non conteneva la ricetta dei famosi dolcetti.
La lunga lotta sembra però aver sfibrato Brownie Mary, che negli ultimi mesi è apparsa sul punto di gettare la spugna. "Non ce la faccio più. Sono troppo malata. Voglio vedere il Dr. Kevorkian", ha affermato. Ma il voto di novembre ha convinto per il momento la donna a rimandare il suo appuntamento con il famoso Dottor Morte.
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Segnalo, a quanti volessero approfondire l'argomento, che il libro "Marihuana, the forbidden medicine" di Lester Grinspoon. M.D. e James Bakalar, pubblicato nel 1993 dalla Yale University Press è stato tradotto e pubblicato in Italia nel novembre 1995 dalla Franco Muzzio Editore nella collana Muzzio Biblioteca, con il titolo "Marijuana, la medicina proibita" e con l'aggiunta di una prefazione di Luigi Manconi. (lire 24.000).
Un altro libro che parla (in parte) delle proprietà terapeutiche della cannabis è stato pubblicato nel febbraio 1996 dalla Castelvecchi Editoria & Comunicazione Srl con il titolo "Cannabis"; l'autore è Chris Conrad. Il prezzo è di 15.000 lire.
John
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