Da "La Repubblica" del 17 luglio:

"...Una donna incinta che si droga deve essere punita per "abuso di feto". Lo ha stabilito la Corte Suprema della South Carolina..."

Per chi volesse approfondire l'argomento, segnalo il capitolo "10. La criminalizzazione delle donne consumatrici di droghe incinte e madri" del libro "La riduzione del danno" (Autori Vari, Edizioni Gruppo Abele, 1994), da cui è estratto il seguente passo: "...In totale, almeno cinquanta donne in sedici stati sono state arrestate, negli ultimi mesi, per consumo di droghe durante la gravidanza. Nella Carolina del Sud, dovela coltivazione del pericoloso tabacco è la maggiore attività agricola, diciotto donne sono state accusate di negligenza dolosa nei confronti dei loro feti. Seguendo un protocollo adottato da ospedali pubblici, polizia, dipartimento dei servizi sociali e dal procuratore, queste donne, tutte positive al test tossicologico, dopo pochi giorni di parto sono state arrestate, ammanettate eportate in carcere fino alla scarcerazione su cauzione. I loro bambini sono stati posti <> (Goetz et al., 1990)...".

Dal "Messaggero" del 17 luglio:

"...La California seguirà l'esempio di altri Stati americani e si doterà, entro la fine di agosto, di una legge grazie alla quale il tossicodipendente rovinato dalla droga potràù citare per danni lo spacciatore...Il primo Stato americano ad adottare la legge che permette di chiedere i danni agli spacciatori fu il Michigan nel 1994. Tutti coloro che vi hanno fatto ricorso non hanno ancora visto un centesimo...".

Da "L'Espresso" del 18 luglio:

"...un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Stato americano ogni anno mette a punto un dossier sulla situazione del <> nei cinque continenti...tra i paesi che sono al primo posto della classifica, con il voto di <> c'è l'Italia in compagnia di altre 18 nazioni assai diverse fra loro(Svizzera, Germania, Inghilterra, Olanda, Russia, Turchia, Hong Kong, Singapore, Tailandia, Canada, Messico, Colombia, Venezuela, Panama, Nigeria, Aruba, Antille Olandesi, Cayman Islands)...Dall'elenco mancano proprio gli Usa che non si sono dati il voto e che, se si dovessero usare gli stessi parametri usati per le altre 201 nazioni esaminate, sarebbero di diritto al posto di <>...".