tratto da "Il Gazzettino" del 6 agosto 1996, pagina 13

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Blitz nel club "Droga ai malati"

San Francisco. Ipotesi di spaccio dietro i fini umanitari

San Francisco - Gli agenti dell'antidroga della California hanno fatto irruzione nella sede di San Francisco dell'associazione "Cannabis Buyers" (acquirenti di canapa indiana), che vende marijuana a malati terminali di Aids e di cancro, nella centralissima Market Street.

Le forze dell'ordine hanno sequestrato computer, marijuana e uno schedario pieno di informazioni sui clienti, ma non hanno effettuato arresti.

Le indagini sul Club - attivo da 4 anni - andavano avanti dal '94. L'uso di marijuana è vietato dalla legge e il "Cannabis Buyers Club" era tollerato dalle autorità solo perché in qualche modo aveva un ruolo di "assistenza sociale".

Ma la polizia ha cambiato atteggiamento quando ha cominciato a sospettare che, dietro la copertura del fine terapeutico, l'associazione fosse usata come centro di smercio di gran quantità di marijuana.

I responsabili del circolo dicono di averla data solo a persone che presentavano una loro foto e un certificato medico. La marijuana, sostengono, stimola l'appetito e riduce la perdita di peso nei malati di Aids, allevia la nausea ai pazienti in chemioterapia e riduce la pressione sanguigna negli occhi dei colpiti da glaucoma.

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